7 Maggio 2020
13:34
Dal 18 maggio messe riaperte: mascherine obbligatorie e almeno 1 metro e mezzo di distanza
ITALIA – È stato firmato oggi, a Palazzo Chigi, il Protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Il testo è frutto di un lungo confronto tra la Conferenza Episcopale Italiana e il Governo. Entrerà in vigore da lunedì 18 maggio.
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Nel rispetto della normativa sanitaria disposta per il contenimento e la gestione dell’emergenza coronavirus, il Protocollo indica alcune misure da osservare, a proposito dell’accesso ai luoghi di culto in occasione di celebrazioni liturgiche; l’igienizzazione dei luoghi e degli oggetti; le attenzioni da osservare nelle celebrazioni liturgiche e nei sacramenti; la comunicazione da predisporre per i fedeli, nonché alcuni suggerimenti generali.
Nel predisporre il testo si è puntato a tenere unite le esigenze di tutela della salute pubblica con indicazioni accessibili e fruibili da ogni comunità ecclesiale.
Il Protocollo è stato firmato dal Presidente della Cei, Cardinale Gualtiero Bassetti, dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
“Il Protocollo è frutto di una profonda collaborazione e sinergia fra il Governo, il Comitato Tecnico-Scientifico e la CEI, dove ciascuno ha fatto la propria parte con responsabilità”, ha evidenziato il Cardinale Bassetti, ribadendo l’impegno della Chiesa a contribuire al superamento della crisi in atto.
“Le misure di sicurezza previste nel testo – ha sottolineato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – esprimono i contenuti e le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo avvenga nella maniera più sicura. Ringrazio la Cei per il sostegno morale e materiale che sta dando all’intera collettività nazionale in questo momento difficile per il Paese”.
“Fin dall’inizio abbiamo lavorato per giungere a questo Protocollo – ha concluso il Ministro Luciana Lamorgese “il lavoro fatto insieme ha dato un ottimo risultato. Analogo impegno abbiamo assunto anche con le altre Confessioni religiose”.