venerdì
8 Maggio 2020
19:15
8 Maggio 2020
19:15
Fornaro (LeU): “Il virus rallenta in Piemonte ma è ancora sopra la media nazionale”
ROMA – “Nei primi cinque giorni dall’inizio della fase 2, la diffusione del Covid-19 in Piemonte prosegue il suo rallentamento anche se resta ancora peggiore della media nazionale. Se si raffronta il dato del numero dei casi totali di venerdì 8 maggio con l’ultima rilevazione del periodo del lockdown (domenica 3 maggio), si osserva che in Italia la crescita è del 3,1%, pari a 6.468 pazienti, mentre quella del Piemonte è maggiore: 3,4% (938 pazienti)“. L’analisi è stata fatta da Federico Fornaro, capogruppo alessandrino alla Camera di LeU. Il parlamentare ha spiegato che “l’incidenza del Piemonte sui casi totali Italia cresce di un’inezia: dal 13,0% al 13,1%“.
Al contrario, però, “rispetto ai nuovi casi totali giornalieri la quota del Piemonte sul totale Italia scende leggermente da 18,1% al 17,6%. A livello delle singole province la crescita dei casi totali dal 3 all’8 maggio, invece, è maggiore della media nazionale e regionale a Torino (+3,8%), Cuneo (+3,7%), Alessandria (+3,6%) e inferiore a Novara (3,0%), Asti (2,9%), Biella e Vercelli (2,2%), mentre ultima, la migliore, è la provincia del Vco con un +1,6%, pari a soli 17 nuovi casi in assoluto“.
Fornaro sottolinea come l’epidemia Covid-19 stia lentamente perdendo di intensità anche in Piemonte. Questo “grazie anche alle misure restrittive che sono costante molti sacrifici a cittadini e imprese, che vanno ringraziati. Non bisogna assolutamente però abbassare la guardia e occorre intensificare e migliorare la gestione dei tamponi, su cui purtroppo continuano ad arrivare segnalazioni di ritardi e disfunzioni – per un efficace monitoraggio dei focolai domestici e conseguente contenimento della pandemia”.