Autore Redazione
martedì
12 Maggio 2020
05:39
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Cronaca - Valenza

Vigile urbano valenzano positivo al covid: FdI chiede chiarezza. Sindaco: “Ho agito subito”

Vigile urbano valenzano positivo al covid: FdI chiede chiarezza. Sindaco: “Ho agito subito”

VALENZA – Sulla positività di un componente della Polizia Municipale di Valenza la sezione di Fratelli d’Italia della città dell’oro ha chiesto conto all’amministrazione, invocando una relazione del sindaco Barbero in consiglio comunale. 

“In particolare il sindaco deve riferire sulle scelte eventualmente disposte per ridurre al massimo il rischio contagio negli ambienti istituzionali, soprattutto se aperti al pubblico e se soggetti ad un frequente scambio di rapporti professionali tra gli impiegati dei diversi settori comunali” hanno sottolineato Angelo Spinelli e Alessandro Deangelis  “ci aspetteremmo un’azione decisa da parte del primo cittadino, così come auspicato dalle rappresentanze sindacali, soprattutto nella direzione di una sanificazione straordinaria degli spazi giornalmente occupati dai dipendenti, tanto a loro tutela e delle loro famiglie, quanto a salvaguardia di quei cittadini che per lavoro o per necessità si trovano a stazionare periodicamente negli uffici comunali».

“Chiediamo inoltre che il Sindaco si impegni ad aggiornare puntualmente la popolazione con dati periodici e chiari sulla proliferazione del virus (positivi, deceduti, guariti, ecc.), stante l’avvio della cosiddetta Fase 2, e favorisca la massima trasparenza su quelli che sono i rischi di contagio in seno al Comando di Polizia Locale, perché gli Agenti che giornalmente si spendono per la sicurezza della Comunità possano assolvere con tutte le garanzie al proprio compito. Ai cinque agenti in quarantena va tutta la nostra vicinanza, così come all’agente ora ricoverato, perché  possano rimettersi presto e bene!».

Chiediamo infine con forza, all’Amministrazione” hanno concluso Angelo Spinelli e Alessandro Deangelisdi comunicarci con quale cadenza vengano pulite le aree urbane di passaggio, gli spazi verdi, le aree ludico aggregative e le strade. Questo perché in molti punti della Città si rinviene la copiosa presenza di dispositivi di protezione individuale (nella fattispecie, guanti monouso e mascherine) abbandonati dopo l’utilizzo. Riteniamo che a questi casi di poca attenzione e di poca educazione civica, si debba tuttavia rispondere con interventi solerti: la pulizia degli spazi urbani è la riposta secondo noi più efficace, se non altro come ulteriore misura di contrasto a potenziali proliferazioni virali, a salvaguardia soprattutto delle fasce più deboli della popolazione».

Immediata la replica dell’amministrazione di Valenza: “Da quando, il 14 marzo, il Sindaco ha avuto contezza della positività di un agente della Polizia Locale subito ha attivato tutti i protocolli previsti. A scopo cautelativo i locali erano stati sanificati, così pure le auto di servizio, quando il dipendente era già assente dal lavoro. La sanificazione degli uffici e dei mezzi era stata disposta per il fatto che il servizio di Polizia Locale è stato ritenuto di tipo “essenziale”, da non interrompere”. 

“Avendo appreso della positività al tampone del nostro agente ho immediatamente inviato una nota al responsabile del Servizi di Igiene e Sanità Pubblica Enrico Guerciha detto il sindaco Barbero “condividendo questa scelta nel corso di una riunione tenutasi presso la sede del comando, in viale Santuario e informando anche il medico del lavoro, la dottoressa Elena Giuliano. Devo anzi ringraziare gli agenti della polizia locale per il grande impegno dimostrato in questa emergenza, perché si sono sottoposti a doppi turni di lavoro per affiancare le altre forze dell’ordine e i volontari delle varie associazioni e far fronte ai bisogni delle popolazione in un momento di grave emergenza. Credo che il Comune abbia agito correttamente in base alle proprie competenze, nel massimo rispetto dei lavoratori, della privacy e della sicurezza a garanzia di tutta cittadinanza”.

Palazzo Pellizzari ha anche precisato che il sindaco ha avuto contezza della positività di un agente della Polizia Locale attraverso la comunicazione generica che l’Asl fornisce a tutti i sindaci, relativa allo stato di salute di tutti i cittadini residenti nel suo Comune (se un dipendente del Comune risiede in un’altra città, il sindaco Barbero non può venirne a conoscenza).

Le note inviate dai sindacati sono tutte successive ai provvedimenti presi dal primo cittadino di Valenza, in particolare la nota del 3 aprile, riscontrata dal segretario comunale il giorno successivo, dove si elencano tutte le misure adottate a tutela del personale e della cittadinanza.

Il dato più significativo è che a seguito delle misure poste in essere dall’Amministrazione ad oggi non si sono registrati casi di contagio e malattia da Covid-19 nel comando di Polizia Locale.

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