Conte: “Dal 18 maggio entreremo a pieno regime nella fase 2. Restiamo prudenti”

ROMA – “Dal 18 maggio entreremo a pieno regime nella fase 2, una fase che dovrà essere affrontatta con prudenza“. Lo ha detto il premier Conte nel suo discorso alla Nazione per presentare il proseguo della fase 2 che prevede la graduale e sempre maggiore apertura degli esercizi commerciali. Il premier ha poi spiegato che “stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrebbe tornare a salire. I nostri principi rimangono gli stessi, prima di tutto la tutela della vita e della salute dei cittadini, e non sono negoziabili“.

Conte si è soffermato proprio sul rischio di un aumento dei contagi sottolineando come il Governo stia “affrontando questo rischio e lo stia accettando, altrimenti non potremmo ripartire. Per essere completamente tranquilli dovremmo aspettare la scoperta del vaccino, ma non ce lo possiamo permettere“.

Il Presidente del Consiglio non nasconde che affronteremo “questa fase 2 con la voglia di ricominciare ma con prudenza. I dati incoraggianti ci confermano che gli sforzi collettivi fin qui fatti hanno prodotto i risultati attesi. È sceso il numero dei contagiati, dei malati e dei decessi, ed è aumentato il numero dei guariti. Abbiamo potenziato le strutture ospedaliere con nuovi posti di terapia intensiva e sub intensiva, abbiamo aumentato controlli con tamponi e test e stiamo per sperimentare la app ‘Immuni’. Siamo nella condizione di affrontare questa fase con fiducia ma anche senso di responsabilità“.

Certo è che questo secondo momento “non sarà meno importante della fase 1 il dialogo con regioni ed enti locali, dovranno anche loro assumersi le responsabilità“, ha poi evidenziato Conte. Il premier ha poi confermato che dal “3 giugno ci si potrà spostare anche negli Stati dell’Unione europea, senza obbligo di quarantena per chi arriva in Italia. Mentre dal 15 giugno si potrà tornare nei cinema e nei teatri“.