17 Maggio 2020
18:14
Torna consentita la caccia di selezione al cinghiale. Coldiretti: “Utile per fermare danni all’agricoltura”
ALESSANDRIA – Con la graduale riapertura e la fine del lockdown torna a essere consentita la caccia di selezione al cinghiale. Lo ha stabilito la Giunta regionale per il periodo che va dal 16 maggio 2020 al 15 marzo 2021. Una misura, secondo Coldiretti, assolutamente necessaria dopo che cinghiali e fauna selvatica ha proliferato indisturbata nelle campagne arrivando alle porte dei centri abitati e facendo diversi danni alle colture.
“L’eccessiva presenza degli animali selvatici rappresenta una vera e propria emergenza che incide sulla sicurezza delle persone oltre che sull’economia e sul lavoro. Serve affrontare in maniera efficace il fenomeno e dare finalmente risposte rispetto a una situazione divenuta ormai drammatica tanto nelle campagne quanto nelle città“, ha spiegato il Presidente della Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco. Parole a cui sono seguite quelle del Direttore Coldiretti, Alessandria Roberto Rampazzo: “Oltre all’incolumità delle persone, in gioco ci sono i raccolti delle campagne che, ancor più in questa fase, rappresentano una fonte di approvvigionamento alimentare importante insieme al frutto del lavoro dei nostri imprenditori che, nonostante le difficoltà, non si sono mai fermati e hanno continuato a produrre cibo“.
Rampazzo ha inoltre sottolineato che non bisogna dimenticare come “in provincia di Alessandria ogni anno si registrano più di 100 incidenti stradali causati dalla fauna selvatica, circa 1.200 a livello piemontese, 7.000 negli ultimi sei anni sul territorio regionale”. Presidente e Direttore si sono poi auspicati che “gli Atc e i Ca, che non l’hanno ancora fatto, presentino le relative proposte di piano di prelievo selettivo al fine di contenere su tutto il territorio la conta dei danni”.