Autore Redazione
mercoledì
20 Maggio 2020
19:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

Regione Piemonte: “Fino a 25 mila test sierologici a tutte le forze dell’ordine”

Regione Piemonte: “Fino a 25 mila test sierologici a tutte le forze dell’ordine”

PIEMONTE – Intorno alla metà della prossima settimana partiranno in tutto il Piemonte le operazioni per l’effettuazione dei test sierologici per il coronavirus a tutti gli uomini delle forze dell’ordine e dei servizi pubblici essenziali: Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Prefetture e Tribunali. I test previsti vanno dalle 20 mila alle 25 mila unità e saranno effettuati negli ospedali. L’Esercito sarà a disposizione per colmare una eventuale mancanza di personale sanitario per l’operazione.

“Si entrerà in percorsi dedicati e specifici, già utilizzati dai sanitari che si sono sottoposti ai test in questa prima fase” ha precisato l’assessore alla Sanità Luigi Icardilo studio su di loro è quasi concluso, terminerà entro la fine della prossima settimana. Ad esempio nella provincia di Cuneo è risultato positivo il 4.5%. Entro la fine di questa settimana, invece, stileremo come Regione Piemonte delle linee guida sui test sierologici, le abbiamo chieste a livello nazionale ma ancora siamo in attesa. In alcune province sono già partiti i test per i Carabinieri. In quella di Alessandria, ad esempio, si sono già conclusi. In generale la positività si è attestata sullo 0.6%”.

Dopo le forze dell’ordine e gli uomini e le donne dei servizi pubblici essenziali toccherà anche ai lavoratori privati della sanità. Il test per le forze dell’ordine sarà poi ripetuto a settembre e ottobre.

Gli esiti verranno comunicati il giorno dopo: in caso di positività, e cioè se saranno individuati gli anticorpi Igg che certificano il fatto che il paziente sia venuto a contatto col covid, il medico curante prenderà in carico la procedura e sarà effettuato il tampone, sempre gratuitamente, tramite le Asl locali. La persona sarà posta in isolamento fiduciario e saranno effettuate indagini sui contatti stretti. “La stessa cosa che succede anche per i cittadini” ha detto Icardi “se la la necessità di tamponi dovesse quindi aumentare non ci saranno problemi. Ad oggi possiamo processare 7 mila tamponi al giorno. Due giorni fa abbiamo raggiunto un accordo che coinvolge alcune strutture fuori regione così da arrivare a 10 mila tamponi al giorno. Se anche i privati possono fare i tamponi? Sì, in quei laboratori privati e già accreditati e su richiesta del medico competente”. 

“Una operazione massiccia” ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca “il nostro obiettivo è sapere se chi ci difende è sano”.

“Attraverso i test sierologici finora fatti abbiamo intercettato anche un certo numero di positivi, alcuni avevano una carica virale ancora presente ha detto il dottor Testi, del Comitato Scientifico dell’Unità di Crisici hanno dato delle importanti indicazioni cliniche”.

Condividi