Autore Redazione
martedì
26 Maggio 2020
12:33
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Cronaca - Alessandria

Discarica abusiva in via Ugo La Malfa: i chiarimenti dell’assessore Ciccaglioni

Discarica abusiva in via Ugo La Malfa: i chiarimenti dell’assessore Ciccaglioni

ALESSANDRIA – Da quando i bidoni della spazzatura sono stati spostati a un centinaio di metri di distanza dal solito punto, la situazione in via Ugo La Malfa è progressivamente peggiorata. Sì, perché in molti hanno iniziato ad abbandonare i sacchi di spazzatura – e non solo – lungo il perimetro dove un tempo si trovavano i cassonetti. Questo ha portato alla creazione di una discarica abusiva i cui miasmi, anche con l’arrivo della bella stagione, si fanno davvero insopportabili. Gli abitanti della zona sottolineano come sempre più spesso debbano contattare di persona Amag Ambiente “ogni due o tre giorni per far portare via la spazzatura“.

Una situazione che è a conoscenza anche dell’assessore con delega al Decoro Urbano, Piervittorio Ciccaglioni. “Da quando i bidoni sono stati spostati per comprovate esigenze di sicurezza la situazione in quella zona è degenerata. Le persone continuano a buttare la spazzatura nello stesso di luogo nonostante l’assenza dei bidoni“, spiega l’assessore.

L’esigenza di cambiare la posizione dei cassonetti dell’immondizia deriva dall’impossibilità dei “camion nel fare manovra in sicurezza in una strada chiusa in cui transitano spesso a piedi delle persone. A questo si aggiungono delle macchine abbandonate o parcheggiate in malo modo che complicano il tutto“. La situazione, spiega ancora Ciccaglioni, è comunque anche all’attenzione di Amag Ambienteche più volte è intervenuta per pulire quello scempio sotto gli occhi di tutti che non trova giustificazioni“.

La soluzione, sottolinea ancora l’assessore, è “che le persone perdano l’abitudine di abbandonare la spazzatura per strada e lasciarla negli appositi cassonetti siti un centinaio di metri più in là rispetto prima“. La spazzatura abbandonata comunque dovrebbe essere a breve ancora una volta ripulita dagli addetti.

Grazie a Daniel per le foto

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