29 Maggio 2020
07:27
Anche in Piemonte mancano i presidenti di commissione degli esami di maturità
PIEMONTE – Maturità quasi alle porte, considerando il ponte e l’insediamento delle Commissioni il prossimo 15 giugno, ma mancano ancora i presidenti. Le regioni a maggiore rischio a oggi sono Lombardia al – 40% e Lazio al – 30%, seguite da Toscana con il -25% e Piemonte con il – 20%. Numeri allarmanti a causa delle percentuali e con un rischio in vista: nel caso di nomine da parte degli uffici scolastici provinciali, che saranno fatte entro la prossima settimana, potrebbero cascare a pioggia sull’esame di Stato 2020 i certificati. Così in previsione dei malati dell’ultimo momento è necessario che gli Uffici preposti si organizzino con elenchi di riserva.
“Una certa carenza si è manifestata anche negli anni precedenti ma stavolta la platea delle persone che non ha aderito è incredibilmente più grande – spiega Mario Rusconi, presidente dell’Anp di Roma e del Lazio. Mancano ancora diversi presidenti di Commissione di maturità, che possono essere presidi di scuole elementari, medie e superiori. Oppure docenti di scuola superiore con almeno 10 anni di insegnamento”.
“Molti presidi di elementari e medie si sono messi a disposizione essendo saltati gli esami di terza media – racconta Rusconi. Sono scesi in campo anche i presidi degli Istituti comprensivi. Ma i numeri non sono sufficienti a risolvere, pertanto è ormai sicuro che i direttori generali dei vari Uffici scolastici regionali faranno nomine d’ufficio, individuando insegnanti con più di 10 anni di servizio e che non facciano parte già di commissioni di maturità come membri interni. E gli insegnanti non si potranno sottrarre ammesso che non siano malati”. In Piemonte la situazione è di circa 850 presidenti disponibili con un vuoto ancora del 20%, dunque circa 200 in tutta la regione.