Dolore a Valenza per la morte di Franco Raselli, l’imprenditore che “vedeva il futuro”

VALENZA – Valenza oggi è davvero più povera. È morto infatti, dopo settimane di lotta, Franco Raselli, 73 anni. Imprenditore orafo tra i più importanti della città, uno dei primi a rendere internazionali le potenzialità orafe del distretto, e adre vita a un vero e proprio welfare aziendale. D’altronde la sua visione imprenditoriale è tutta racchiusa nel successo della sua realtà, la Raselli spa, nata nel 1969 che conta oggi oltre 500 dipendenti e una presenza diretta in 5 Paesi nel mondo. Colpito dal covid-19 Franco Raselli ha combattuto strenuamente fino a che il virus ha avuto la meglio lasciando un grosso vuoto a Valenza. Il figlio Michele lo ricorda così: “Un grande uomo, generoso, lungimirante ma sopratutto un uomo di parola, sono orgoglioso di aver avuto un papà così, vivrà sempre con me in ogni istante”.

“Un grande imprenditore, una persona importante e ora tutta la comunità è più povera – ha raccontato affranto il sindaco Gianluca Barbero –  perché ha saputo costruire una delle aziende più preziose della città. Era un grande imprenditore perché è stato uno dei primi ad andare oltre la visione di artigiano tipica e avrebbe saputo fare ancora molto perché la sua capacità di leggere il futuro era ancora giovane“. Scosso dalla notizia anche il Presidente di Aov Confindustria Francesco Barberis: “Un grandissimo imprenditore, uno dei pochi con una visione industriale, la sua morte mi addolora molto“. Segnato dalla scomparsa anche il Vice Sindaco Luca Ballerini: “Ci lascia tristemente dopo aver combattuto coraggiosamente, come in ogni sfida della sua vita, una persona di valore che ha segnato un pezzo di storia della nostra città. Mi stringo forte alla moglie e ai figli Michele e Andrea, cari amici e imprenditori illuminati che testimoniano ogni giorno nelle loro attività gli insegnamenti di vita e il suo ‘saper fare bene impresa’”.