Federconsumatori: “Caso Dentix anche ad Alessandria, già una decina le richieste di aiuto”

ALESSANDRIA – Sono già almeno una decina le telefonate di aiuto raccolte da Federconsumatori ad Alessandria sul caso Dentix Italia, il marchio che fa capo alla casa madre spagnola che ha fatto richiesta in Tribunale di istanza pre-fallimentare. Come riferisce l’associazione in Italia Dentix ha 57 ambulatori, suddivisi in 12 regioni e “da giorni gli operatori non rispondono più ai pazienti con le cliniche che sembrano aver cessato, di fatto l’attività“.
La situazione è problematica anche ad Alessandria racconta Bruno Pasero, perché “abbiamo già fissato 5-6 appuntamenti con dei pazienti per capire come agire”. Le testimonianze sono preoccupanti con addirittura chi “mesi fa ha subito l’estrazione di diversi denti per poi non essere più assistito nonostante i punti di sutura“.
Questa realtà, spiega ancora Pasero, spinge i clienti “ad accendere un finanziamento per affrontare le cure odontoiatriche necessarie in modo tale da ottenere subito il denaro e accollare sugli utenti gli interessi da riconoscere alla finanziaria complice. Poi però le cure proseguono lente e a singhiozzo”.  Il numero telefonico della sede alessandrina intanto restituisce solo un messaggio registrato che si ripete costantemente senza fornire alcuna spiegazione.

Federconsumatori sta approfondendo la questione ed è già al lavoro per fornire assistenza e informazioni sulle attività da mettere in campo per la loro tutela sul piano giuridico e medico-legale. Intanto l’associazione si è rivolta al Ministro Speranza, chiedendo un incontro per discutere e pianificare una necessaria e urgente riforma del settore, che preveda, da un lato, investimenti diretti da parte del settore pubblico (Stato e Regioni), dall’altro, una regolazione del settore privato che metta al centro la forma societaria della Società Tra Professionisti (STP), con uno stop alle società di capitali. “Questa soluzione, a nostro avviso, meglio di altre riesce a coniugare maggiori garanzie per i cittadini dal punto di vista della sicurezza e completezza delle cure, nonché della solidità del soggetto erogatore”.
Photo by engin akyurt on Unsplash