Autore Redazione
lunedì
15 Giugno 2020
09:08
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Cronaca - Alessandria

Anniversario Battaglia di Marengo, Cuttica: “Evento che non deve cadere nel dimenticatoio”

Anniversario Battaglia di Marengo, Cuttica: “Evento che non deve cadere nel dimenticatoio”

ALESSANDRIA – “In questo momento significativo dei 220 anni della Battaglia di Marengo ci ritroviamo a combattere contro un altro nemico diverso ma più insidioso, il Covid-19“. Con queste parole il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha esordito . Il primo cittadino ha poi sottolineato come “abbiamo imparato che nella vita si fa di necessità virtù. Ringraziamo dunque chi contribuisce attraverso strumenti tecnologici avanzati a dare enfasi, tono e contenuti a questo momento. Si tratta di una battaglia contro il sistema del dimenticatoio, in un luogo significativo, dal valore artistico e ambientale, dove si è svolto un fatto d’importanza cruciale non solo per Alessandria e per l’Italia, ma determinante per i destini d’Europa”.

È quindi intervenuta davanti alla Piramide di Marengo con il picchetto dei soldati l’Assessore agli Eventi e alla Digitalizzazione del Comune di Alessandria, Cherima Fteita: “Il 220esimo anniversario della Battaglia rappresenta una data di rinascita, un’occasione di riscatto, in cui siamo qui, in presenza, per dire che continueremo a esserci, quest’anno e negli anni successivi, per affermare il valore imprescindibile di un evento oggi online, domani speriamo in compresenza, anche se attualmente abbiamo già raggiunto centinaia di visualizzazioni che altrimenti non sarebbero potute avvenire”.

A concludere gli interventi delle autorità è stato il Consigliere Provinciale Sciaudone: “Il ricordo della Battaglia di Marengo rischiava quasi di venire oscurato dall’emergenza sanitaria. Ringrazio il Sindaco Cuttica di Revigliasco e L’Assessore Cherima Fteita, che hanno promosso con entusiasmo questa modalità innovativa per valorizzare anche una provincia che nelle classifiche è al momento ai margini di tutto il Piemonte. È quindi una comune battaglia per il rilancio dell’Area Vasta di Marengo. Quindi siamo qui riuniti con la 59ème Demi Brigade in uno spirito di profonda condivisione”.

Al termine dei discorsi ufficiali i soldati della 59ème Demi Brigade hanno deposto le corone d’alloro, decorate con fasce nei colori delle bandiere d’Italia, Francia e dell’Austria dell’epoca, davanti ai monumenti-simbolo di Marengo.

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