15 Giugno 2020
14:29
Le discoteche si fanno sentire: “Vogliono farci spegnere per sempre”
ALESSANDRIA – In provincia di Alessandria il mondo delle discoteche comincia ad alzare il volume. Vuole farsi sentire per chiedere che tutto il settore possa tornare a lavorare. In una nota Mike Patitucci, Presidente Provinciale Silb-Fipe, invoca una riapertura necessaria dopo tre mesi di silenzio. La categoria, ha spiegato Patitutcci, ha dimostrato grande responsabilità “ben prima del lockdown” procedendo alla chiusura dei luoghi di aggregazione già da sabato 22 febbraio. Oggi invece i luoghi di ritrovo sono diventati le piazze, i centri storici e i bar ma non ancora le discoteche e i locali, sempre lontani dalla fase 3 e con regole differenti da regione e regione.
In Puglia, per esempio, spiega Patitucci, la capienza consentita è passata da 1,2 persone per metro quadrato a 0,7, mentre Emilia, Liguria e Toscana sono le uniche regioni in cui è permesso ballare all’aperto, seppur con alcune restrizioni, mentre nelle altre eventi al’aperto ma solo da seduti. Differenze incomprensibili ha puntualizzato il presidente di Silb-Fipe.
Uno scenario, questo, conclude, che, nonostante “la capacità di garantire sicurezza a dipendenti e clienti“, sta spegnendo un intero settore, vissuto come “un rumore fastidioso più che un’opportunità da valorizzare“. La categoria ora, “nel silenzio più sconfortante e assordante” attende “una risposta sensata al suo grido di angoscia“.