15 Giugno 2020
17:03
Solvay interviene su PFAS a Montecastello: “Non esiste un problema sanitario, no allarmismi”
ALESSANDRIA – Continua a far discutere il caso delle tracce di PFAS rinvenute nei mesi scorsi in un pozzo di Montecastello. A scopo precauzionale il sindaco del paese, in accordo con Amag, ha deciso di attingere l’acqua da un altro pozzo, in attesa degli esiti delle nuove analisi, ma intanto Solvay, in un comunicato, è intervenuta sul tema per puntualizzare alcuni aspetti. Secondo il noto marchio “come confermato dalla stessa Amag, non esiste un problema sanitario, non ci sono gli elementi per parlare di allarme e non vi sono dubbi sulla potabilità dell’acqua” e i provvedimenti di captazione da un altro pozzo sono stati adottati esclusivamente “a titolo precauzionale” perciò sarebbe “sicuramente fuori luogo e ingiustificatamente allarmistico parlare di veleni o inquinamento“.
La rilevata concentrazione di PFAS “si mantiene al di sotto dei limiti più restrittivi che son previsti dalla Regione Veneto“. Solvay, al termine della nota infine esclude “che l’origine di tali emissioni possa essere fatta risalire ad un problema di falda di provenienza dal polo chimico in quanto tecnicamente impossibile dato l’andamento orografico della zona“.