16 Giugno 2020
14:31
Nel 2019 calano le famiglie in povertà assoluta ma ora il Covid può cambiare tutto
ROMA – Dopo quattro anni di costante e preoccupante aumento, nel 2019 si sono ridotte per la prima volta il numero delle famiglie in povertà assoluta. Che in Italia nell’anno passato sono scese a quasi 1,7 milioni. Complessivamente sono quasi 4,6 milioni le persone che non hanno avuto le risorse per garantirsi uno standard di vita considerato accettabile (7,7% del totale, erano l’8,4% nel 2018). Questi i dati diramati oggi, martedì 16 giugno, dall’Istat.
“L’andamento positivo si è verificato in concomitanza dell’introduzione del Reddito di cittadinanza (che ha sostituito il Reddito di inclusione) e ha interessato, nella seconda parte dell’anno, oltre un milione di famiglie in difficoltà”, si legge nel report dell’Istituto di statistica. Un Reddito che, bisogna ricordare, ha adottato criteri estremamente rigidi e selettivi nei confronti dei cittadini stranieri spesso esclusi e il cui tasso di povertà è ancora molto elevato e pari al 26,9%.
L’Istat ha anche evidenziato un forte divario tra Nord e Sud Italia. In particolare l’area del Mezzogiorno rimane quella più colpita dal fattore povertà assoluta. In particolare al Sud l’indice di povertà assoluta è pari all’8,6% mentre al Nord il tasso è pari al 5,8% e al Centro al 4,5%. La zona del Settentrione che conta meno incidenza di poveri è quella del Nord-Ovest (dove si trova il Piemonte) con il 5,8%, mentre nel Nord-Est è pari al 6,0%. Il numero di famiglie povere è sostanzialmente uguale tra Nord e Sud che conta rispettivamente il 43,4% e il 42,2%. Nel Centro si trova il restante 14,4%.
Gli individui stranieri in povertà assoluta sono quasi un milione e 400 mila, con una incidenza del 26,9%. Le famiglie in povertà assoluta sono composte però nel 69,6% dei casi da famiglie di soli italiani (1 milione e 164 mila) e per il restante 30,4% da famiglie con stranieri (circa 510 mila). L’incidenza di povertà assoluta è pari al 22% (25,1% nel 2018) per le famiglie con almeno uno straniero (24,4% per le famiglie composte esclusivamente da stranieri) e al 4,9% per le famiglie di soli italiani.
Adesso però, dopo questa diminuzione, il lockdown e la crisi causata dal Covid-19 potrebbero stravolgere questo dato nel 2020. Il rischio povertà assoluta, infatti, pare essere dietro l’angolo a causa del blocco dell’economia e una flessione in negativo dei posti di lavori in tutta Italia.