Presentato il nuovo piano industriale che ‘salva’ la Pernigotti a Novi

NOVI LIGURE – La Pernigotti resta a Novi Ligure e non subirà tagli di personale tra il 2020 e il 2024. È quanto emerge dalla presentazione del piano industriale illustrato nella mattina del 17 giugno in videoconferenza al Mise e ai sindacati. L’azienda ha anche confermato che verranno prodotte in Italia tavolette di cioccolato ma soprattutto quelle creme spalmabili sinora ad appannaggio della sola Turchia. Una buona notizia per tutti gli operai che da mesi erano con il fiato sospeso per il loro futuro. I partner di questa operazione che rilancia il cioccolato novese saranno la Spes cioccolato di Torino e il gruppo Optima di Rimini, titolare del comparto gelati dallo scorso settembre.

Dal Comune di Novi Ligure fanno invece sapere che “anche nell’attuale quadro di regole di Prg, il destino dell’area dello stabilimento Pernigotti non può prescindere da un accordo con l’Amministrazione. Tale circostanza (assoggettamento a convenzione di qualsiasi eventuale intervento sull’area) costituisce un elemento forte che il Comune vuole “spendere” fino in fondo con la società Pernigotti, nella convinzione che un accordo fra le Parti rappresenterebbe anche il miglior modo per garantire l’interesse dei lavoratori e della Città“.

L’Amministrazione guidata da Cabella ha spiegato inoltre che “l’impugnazione al Consiglio di Stato della sentenza di primo grado è un’eventualità che la Maggioranza non ha affatto scartato, avendo anzi chiesto al proprio legale di esaminare quali chance vi siano in concreto di successo di tale iniziativa“.