Autore Redazione
domenica
21 Giugno 2020
05:25
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Cronaca - Wonderland Eventi - Tortona

Una gita fuori porta: a Volpedo tra arte e pesche

Una gita fuori porta: a Volpedo tra arte e pesche

VOLPEDO – Tra le colline del tortonese, lungo le rive del torrente Curone, sorge un piccolo Comune di poco più di 1.100 abitanti. Un luogo che ha legato il suo nome con la storia dell’arte moderna dando i natali a quel Giuseppe Pelizza ricordato soprattutto per il Quarto Stato. Stiamo parlando di Volpedo, paesino inserito nel club dei Borghi più belli d’Italia.

LA STORIA DI VOLPEDO

Quella di Volpedo è una storia secolare. Basti pensare che le prime testimonianze legate a insediamenti umani risalgono al I secolo d.C. con una stele sepolcrale di epoca romanica. La prima memoria scritta del paese risale al 966 dove viene nominata in un documento la famosa pieve, luogo di sosta obbligatoria per qualsiasi turista. Per tutto il X secolo il paese viene conosciuto e ricordato con diversi nomi che vanno da Vicus Piculus sino a Vulpeculus. Dal XII secolo le sue sorti si legano alla città di Tortona e dal 1300 ai Visconti di Milano che governano quella zona. Sarà solo nel 1738 che Volpedo, insieme al Tortonese, passerà sotto il regno di Sardegna. Il feudo passerà così dalla Fabbrica del Duomo al marchese Filippo Guidobono Cavalchini di Momperone nel 1757, per passare infine, nel 1849, ai Malaspina dopo un matrimonio tra le due casate. Nel XIX secolo la fisionomia del paese cambierà definitivamente assumendo la forma che ha oggi con il progressivo abbattimento delle mura che circondavano l’antico castrum.

COSA VISITARE A VOLPEDO

Sono molteplici le attrattive che offre Volpedo. Il principale monumento del paese è senza dubbio la pieve romanica. Al suo interno si trovano affreschi attribuiti alla scuola dei tortonesi fratelli Manfredino e Franceschino Boxilio. Non si può non menzionare la parte che si è salvata dei bastioni cinquecenteschi che proteggevano il castrum, mentre l’ottocentesca chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo che custodisce al suo interno un San Luigino, opera di Giuseppe Pellizza da Volpedo. In piazza della Libertà si potrà vedere il palazzo municipale edificato nell’800. Infine nella zona del cimitero sorge la casa natale e lo studio di Giuseppe Pellizza da Volpedo che funge da museo in onore dell’artista.

PIATTI TIPICI DI VOLPEDO

Quando parli dei prodotti tipici di Volpedo non si può non citare le pesche. Frutto piuttosto grosso e succoso viene celebrato anche intorno a luglio con una festa che lo vede protagonista. Viene venduto singolarmente ma lo si può trovare anche in salsa sciroppata o come conserva. Durante le feste viene servito a spicchi nel moscato.

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