22 Giugno 2020
12:07
Mascherine e sistemi di protezione non sicuri: sequestro a Rivalta Scrivia
ALESSANDRIA – I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, Ufficio delle Dogane di Rivalta Scrivia, insieme al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – Nas di Alessandria hanno sequestrato 620mila mascherine e 70mila tute protettive e calzari monouso non sicuri. Tutto è cominciato da una partita di dispositivi di protezione individuale in arrivo al deposito doganale di Rivalta Scrivia e destinata a essere importata nel territorio nazionale. L’Operazione ‘Stop‘, coordinata a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane, ha visto impegnati tutti gli uffici doganali italiani con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, per impedire l’immissione in commercio di materiale sanitario o di protezione contraffatto o non rispondente agli standard minimi di sicurezza previsti dalle vigenti disposizioni.
I funzionari di Adm e i militari Nas Carabinieri di Alessandria hanno esaminato con particolare attenzione i prodotti importati, con il marchio CE riportato sulla confezione ma privi di documentazione tecnica idonea a certificare la legittima apposizione della marcatura comunitaria di sicurezza e, anzi, una parte di essi è risultata del tutto priva delle indicazioni di uso in lingua italiana, obbligatorie per legge. Sequestrate 620mila mascherine chirurgiche, FFP2 e FFP3 e 70mila tute protettive e calzari monouso. Gli investigatori stanno procedendo, con la collaborazione del Ministero per lo Sviluppo Economico, a ulteriori accertamenti i cui esiti saranno fondamentali per determinare le responsabilità gravanti a carico del destinatario della spedizione.