23 Giugno 2020
16:32
Il bilancio delle operazioni della Guardia di Finanza del 2019
ALESSANDRIA – Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi. Sono solo alcuni dei fenomeni più gravi diffusi sul territorio nazionale su cui si sta concentrando l’attenzione anche della Guardia di Finanza della provincia di Alessandria. Un’azione che, nel corso del 2019, ha portato le fiamme gialle alessandrine all’esecuzione di 439 interventi ispettivi e di 59 indagini delegate dalla magistratura. Questo ha permesso di riscontrare 69 reati fiscali e di denunciare 86 soggetti.
EVASIONE, ELUSIONE E FRODE FISCALE
Il valore dei beni sequestrati nel 2019 per reati in materia di imposte dirette e Iva è di 1.184.288 di euro, mentre le proposte di sequestro al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie ammontano a 18.545.197 di euro. I casi di evasione fiscale internazionale scoperti sono in tutto 2. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle frodi carosello con due casi sospetti di società ‘cartiere’ utilizzate per evadere l’Iva. Sono invece 121 i soggetti sconosciuti al Fisco che hanno evaso complessivamente 8.198.710 di Iva. Nei guai inoltre 96 datori di lavoro per aver impiegato 354 lavoratori in “nero” o irregolari. Ammontano, invece, a 30 gli interventi svolti nel settore delle accise, al fine di contrastare la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale. Intensificate anche le indagini contro il commercio internazionale della fauna e della flora in via di estinzione: nel 2019 il Corpo ha partecipato, quale Autorità nazionale competente, alle principali operazioni internazionali congiunte nel settore, eseguendo, negli spazi doganali provinciali, 2.124 controlli. Nel settore del gioco illegale ed irregolare sono stati eseguiti 47 controlli riscontrando 12 violazioni.
ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Nel corso del 2019 la Guardia di Finanza ha dedicato 10 Piani operativi per contrastare gli illeciti in materia di spesa pubblica. Sono stati 82 gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 7 deleghe svolte con la Corte dei conti. Le frodi scoperte dai Reparti a danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a 2.740.603 di euro. Sul piano degli strumenti finanziari della Politica Agricola Comune, sono state scoperte, a livello provinciale, indebite percezioni e/o richieste di contributi per 216.983 euro. La ricaduta sul versante erariale di questi illeciti è stato pari a 2.594.283 di euro a carico di 8 soggetti.
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nel corso del 2019 sul fronte della normativa antimafia le Fiamme Gialle sono hanno sottoposto ad accertamenti patrimoniali 9 soggetti, mentre i provvedimenti di sequestro operati hanno raggiunto, rispettivamente, la quota di 3.878.409 di euro. Sono stati eseguiti 629 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono state sviluppate 2 indagini di polizia giudiziaria che hanno portato l’Autorità Giudiziaria alla denuncia di 6 persone per i reati di riciclaggio e auto-riciclaggio. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato intorno ai 866.175 euro, mentre sono stati effettuati sequestri su ordine della magistratura per oltre 775.442 euro. Nella sfera dei reati fallimentari sono stati operati sequestri di beni per un valore pari a circa 254.632 euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di 64.379.152 di euro. Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro è stato effettuato il sequestro di valuta per un valore complessivo di oltre 27 mila euro. Tra le attività svolte nel 2019 a tutela del mercato dei beni e dei servizi i Reparti operativi della Provincia di Alessandria hanno effettuato 35 interventi e dato esecuzione a più di 18 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro di 40.844 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.
CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
Il controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti ha portato nel corso del 2019 il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Alessandria a sequestrare complessivamente oltre 7.468 grammi di sostanze stupefacenti di cui 3.907 di hashish e marijuana, 3.561 di cocaina, arrestando 9 narcotrafficanti.
EMERGENZA DA COVID-19
La Guardia di Finanza è stata anche molto attiva durante l’emergenza da Covid-19 che ha colpito l’intero Paese. In particolare le Fiamme Gialle si sono soffermate sui reati di usura, riciclaggio, truffe e frodi in danno della popolazione, anche on line, pratiche commerciali scorrette e pericolose per i consumatori, manovre distorsive sui prezzi, indebite percezioni di risorse pubbliche, reati contro la Pubblica Amministrazione, frodi nelle pubbliche forniture e, più in generale, violazioni al Codice degli appalti. Sono stati circa 7.700 i controlli svolti dalla Guardia di Finanza a partire dallo scorso mese di marzo per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia: 32 i soggetti denunciati per violazioni commesse nel periodo dell’emergenza, mentre 22 sono stati i controlli ad aziende correlate a filiere autorizzate ad operare nel periodo del lockdown. Nei primi mesi del 2020, per i reati di contraffazione e frode in commercio oltre che per violazioni alle norme in tema di sicurezza dei prodotti, sono stati denunciati 14 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, constatate sanzioni amministrative in due casi e sottoposti a sequestro di 91.743 mascherine e dispositivi di protezione individuale, circa 229 confezioni di igienizzanti (venduti come disinfettanti). Oltre 65.000 mascherine sono state proposte per la requisizione da parte del Commissario straordinario, su richiesta di Reparti del Corpo e su conforme avviso delle competenti Autorità penali e amministrative, per essere distribuiti a strutture della Protezione Civile, ospedali, enti pubblici. Circa 25 militari al giorno hanno preso parte sul territorio provinciale alle operazioni di contrasto al coronavirus.