25 Giugno 2020
07:08
Una petizione per rilanciare le terme di Acqui: “Fiore all’occhiello del territorio”
ACQUI TERME – Si definisce una cittadina innamorata di Acqui Terme e senza alcuna ambizione politica. Ma Giovanna Poggio quell’amore per la sua città l’ha trasformato in qualcosa di più. Per la precisione in un tentativo di sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla situazione delle Terme di Acqui e la Zona Bagni “dove è incastonata una delle piscine tra le più belle d’Italia, una zona verde ormai totalmente abbandonata“. Da qui è nata la petizione online sulla piattaforma change.org e intitolata La riapertura delle Terme di Acqui e locali annessi.
La petizione è indirizzata all’Amministrazione Comunale e ad Alessandra Pater, amministratore delle Terme. “Ho creato questa raccolta firma semplicemente per smuovere un po’ gli animi e le coscienze. Tanto di chi dovrebbe gestire quel luogo tanto degli acquesi. Trovo che sia indecoroso e scandaloso che un luogo così bello sia lasciato a un totale abbandono“. Soprattutto perché la zona delle piscine potrebbe essere un “ulteriore richiamo al turismo locale e non solo. Alla fine Acqui ha delle Terme conosciute non solo in provincia di Alessandria ma anche in altre zone d’Italia e del mondo“, spiega ancora Giovanna Poggio.
L’obiettivo quindi è quello di trovare un “dialogo tra le parti. In particolare tra coloro che gestiscono la struttura e la cittadinanza“. A oggi la petizione online ha raccolto quasi 1900 firme ma “mi aspettavo molto di più. Speravo che gli acquesi provassero il mio stesso sentimento per un bene della comunità che è in totale abbandono. Comunque ringrazio coloro che hanno partecipato alla raccolta firme e spero possa aver smosso un po’ le acque“.