Autore Redazione
venerdì
26 Giugno 2020
01:59
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Cronaca - Alessandria

Berta sollecita maggiori politiche in aiuto delle persone disabili

Berta sollecita maggiori politiche in aiuto delle persone disabili

ALESSANDRIA – Il consigliere comunale del Pd, Paolo Berta invita il Comune di Alessandria a pensare a maggiori politiche a vantaggio delle persone disabili. Al Centro Riabilitativo Borsalino, spiega, “dopo pochi anni dall’apertura avvenuta nel dicembre 2006 si è completata la pianta organica prevista che prevedeva 104 posti letto + 6 letti di day hospital (fondamentali come punto di riferimento per le persone già riabilitate o croniche). A causa delle legittime richieste di trasferimento da parte dei medici  infermieri e operatori socio sanitari che vinsero il concorso e dopo pochi anni rientrarono nelle loro sedi di residenza, sono venuti a mancare molti dipendenti“. Di conseguenza, continua Berta, “attualmente sono gestiti meno di ottanta posti letto e soprattutto, esclusi pochissimi casi, non c’è possibilità di accedere alla struttura da parte delle persone con gravi disabilità croniche. Queste persone spesso si devono rivolgere a centri privati fuori regione, con nocumento economico per la regione e disagio per le persone ed i loro famigliari. Il ritorno alla pianta organica prevista rappresenterebbe un enorme vantaggio per le persone che ne hanno bisogno e molti posti di lavoro a tempo indeterminato per i giovani che hanno studiato e che attendono di entrare nel mondo del lavoro. Inoltre ci sarebbe un vantaggio economico, procurato dall’indotto rappresentato dai famigliari delle persone ricoverate, residenti fuori Alessandria.”

Un’altra politica a favore della disabilità, prosegue il consigliere, potrebbe arrivare dai luoghi pubblici visto che “questo è il momento migliore per chiedere finanziamenti o agevolazioni tributarie per rendere accessibili questi luoghi privati. Ovviamente il vantaggio, oltre che per chi ha problemi motori, sarebbe l’aumento della frequentazione da parte di amici o famigliari di persone con disabilità che scelgono di proposito di comprare nei negozi che hanno investito sull’accessibilità“.

 

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