Autore Redazione
giovedì
25 Giugno 2020
20:46
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Cronaca - Alessandria

Stralessandria 2020: parte la caccia alle magliette. “Indossatela e fotografatevi”

Stralessandria 2020: parte la caccia alle magliette. “Indossatela e fotografatevi”

ALESSANDRIA – La data è stata già ufficializzata: il 4 ottobre. Tra pochi giorni saranno in vendita anche le magliette. Anche se con cinque mesi di ritardo a causa della pandemia, anche quest’anno l’appuntamento con la Stralessandria sarà rispettato, anche se con modalità inevitabilmente diverse a causa del coronavirus.

“Quest’anno dovremo rinunciare alla corsa il venerdì sera a favore di una intera giornata di eventi che dovranno svolgersi in tutta la città, coinvolgendo migliaia di cittadini in grandi spazi aperti, dove sarà possibile mantenere le regole di sicurezza del distanziamento che abbiamo imparato a conoscere e praticare” hanno detto gli organizzatori.

Per ora le magliette saranno in vendita nella sede dell’Ics Onlus in via Verona 17, dal 1 al 31 luglio, da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Da settembre la sede sarà anche aperta dalle 15 alle 18, chiusa sabato e festivi.

A fine settembre e fino al 3 ottobre 2020 sotto il Municipio saranno anche attivati i banchetti delle iscrizioni, fino al momento del fischio d’inizio.

Per l’occasione è stato lanciato l’hastag #stravacanze: “Iscrivetevi e indossatela già quest’estate, inviateci la vostra foto dalle vacanze/non vacanze, da vicino e da lontano, da soli, coi vostri amici o animali. Le vostre immagini saranno pubblicate sui nostri social e resteranno nella storia di questa edizione eccezionale”. 

Fanno parte del gruppo organizzatore 2020 associazioni ed enti, ognuno con il suo apporto specifico: Giardino Botanico, Commercianti del Cristo, Aias, An Bersaglieri, Ascom, Atletica Alessandria, Fidal, Cissaca, Disability Manager, Pgs, Uisp, Apsara, Nordicwalking, L’Abbraccio, Assefa, Passodopopasso, Ata Coompany&, Consorzio Coala, Asm Costruire Insieme, Confesercenti, Ascom, Seal, Cultura & Sviluppo, Istituti di reclusione Cantiello e Gaeta, Ordine degli Agronomi e Forestali. 

Diversi, come sempre, i progetti solidali a cui saranno destinati i proventi: il primo riguarda il restauro ambientale sostenibile di Alessandria intitolato “Questa terra è la tua terra”, un progetto contro il degrado urbano, rivolto alla tutela del capitale naturale presente nell’area cittadina di Alessandria. Interverrà sulle criticità manifeste nelle condizioni di abbandono che l’intervento pubblico non è in grado di fronteggiare. Le risorse private delle associazioni e dei cittadini si coniugheranno con le competenze pubbliche del Giardino Botanico del Comune di Alessandria e con i corsi di formazione agronomica degli Istituti Penitenziari. Il programma prevede la costituzione di una squadra d’intervento antidegrado permanente formata da persone detenute in permesso lavorativo esterno in tirocinio formativo con indennità di partecipazione. La fondamentale collaborazione con i cittadini si baserà sulla diretta segnalazione al Giardino Botanico che programmerà gli interventi e la formazione permanente dei lavoratori. Sulla base di questa filosofia di progetto è anche segnalata un’area importante su cui effettuare un intervento specifico di restauro ambientale anche attraverso la partecipazione a bandi: la parte dei giardini pubblici storici di Alessandria, di pertinenza del Teatro Municipale, che riveste particolare importanza per tutta la cittadinanza.

Inoltre una parte dei fondi andrà in Mozambico, per il progetto di cooperazione internazionale di ICS che riprende e amplia il progetto nel nord del Mozambico. Dopo i pozzi di villaggio verrà infatti ripreso il piano di restauro della scuola di Mitawa, realizzata negli anni 2004/05 anche con il contributo della StrAlessandria. La scuola ha necessità di risanare tetti, infissi e arredi, ha un ampio bacino di utenza e anche per questo sarebbe necessaria la dotazione di almeno uno scuolabus. Dev’essere infine migliorato l’accesso all’acqua potabile.
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