Autore Redazione
venerdì
26 Giugno 2020
13:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

Oratori: intesa Regione-Chiesa. Cirio: “Potevamo riaprirli prima delle scuole e lo abbiamo fatto”

Oratori: intesa Regione-Chiesa. Cirio: “Potevamo riaprirli prima delle scuole e lo abbiamo fatto”

PIEMONTE – Regione Piemonte e la Chiesa hanno formalizzato un protocollo dedicato allo sviluppo e alla valorizzazione degli oltre 1500 oratori piemontesi. Rispetto a questo tema è nato un tavolo permanente volto a stabilire linee guida comuni  e le modalità di utilizzo delle risorse

“Riconosciamo lo specifico valore educativo degli oratori piemontesi” ha sottolineato il presidente del Piemonte Alberto Ciriogli oratori hanno aperto prima delle scuole perchè avevamo l’autonomia di agire, in sicurezza. Si tratta di luoghi importanti per la crescita. Una parte dei 9.7 milioni di euro arrivati per i centri estivi andrà agli oratori. Noi lavoriamo affinchè le risorse siano ripartite su piani triennali, così da favorire la programmazione“.

“Un lavoro che ha dato buoni frutti” ha aggiunto monsignor Cesare Nosiglia, vescovo di Torino e presidente della Regione Ecclesiastica Piemonte e Valle D’Aosta “abbiamo già ricominciato con Estate Ragazzi, gli oratori rispondono a esigenze concrete dei ragazzi e delle loro famiglie. Il lavoro svolto insieme ha prodotto buoni frutti grazie ad un confronto sereno e costruttivo che per la prima volta ci ha consentito di predisporre un protocollo stabile e durevole che rappresenta il riconoscimento della fondamentale realtà degli oratori per l’educazione dei ragazzi e le necessità delle famiglie. Inoltre, gli oratori estivi riprenderanno secondo le modalità stabilite dalle normative ma salvaguardandone il ruolo. Nei mesi scorsi abbiamo condotto in e-learning la formazione degli educatori, che ci assicura sulla serietà del lavoro che svolgeranno. Auspico che i Comuni che saranno destinatari delle risorse stanziate da Governo e Regione tengano conto della specificità degli oratori, che rappresentano realtà di prim’ordine sotto i profili sociale e popolare, soprattutto per chi non ha la possibilità di permettersi una vacanza”.

“Oggi suggelliamo un rapporto di grande collaborazione e stima reciproca” ha rimarcato Chiara Caucino, assessore regionale alle Politiche Sociali “il mondo oratoriale è importantissimo e vogliamo creare dialogo questa realtà”.

“Grazie per questa sensibilità e interlocuzione” ha concluso monsignor Guido Gallese, vescovo di Alessandria e delegato alla Pastorale Giovanile è nell’infanzia che si costruiscono relazioni sociali, che si vivono i valori dell’integrazione e dell’accoglienza, il tutto facendo stare insieme i ragazzi”.

“Gli oratorio sono il miglior antidoto all’odio sociale” le parole dell’assessore regionale Marrone.

Il presidente Cirio e monsignor Nosiglia saranno presenti insieme all’apertura simbolica delle attività estive degli oratori che avverrà giovedì 2 luglio alle 12 all’oratorio Maria Regina della Pace, in corso Giulio Cesare 80 a Torino.

Condividi