26 Giugno 2020
18:33
A Bassignana duro scontro tra maggioranza e opposizione sul regolamento Isee
BASSIGNANA (NOTIZIA AGGIORNATA) – Duro attacco del gruppo consiliare Progetto Bassignana, guidato da Massimo Barbadoro, all’indirizzo del sindaco Eleonora Vischi. Le contestazioni sono legate ai provvedimenti destinati alle fasce più deboli. Dopo lunghe pressioni, cominciate a novembre 2019, spiega il movimento politico, l’amministrazione ha infatti presentato il regolamento Isee, strumento in vigore in Italia dal 1998 pensato per sostenere i cittadini meno abbienti con tariffe e prestazioni agevolate. L’esame del documento però, sostiene Progetto Bassignana, ha stemperato subito la soddisfazione per il passo avanti perché “il regolamento presentato è praticamente carente in molte parti, incompleto e scritto molto male. Vengono indicate solo le fasce per il servizio di refezione scolastica, non si parla di altre prestazioni sociali agevolate come i servizi sociali, casa di riposo o ancora riduzione della TARI, ecc., come in genere viene fatto da molti Comuni“.
Le uniche fasce ISEE individuate “sono esclusivamente per il servizio di refezione scolastica e sono ridicole, inapplicabili, che confermano ancora una volta, l’incapacità di valutare i problemi della gente e delle reali necessità del paese da parte della Giunta del Sindaco, e dei Consiglieri di maggioranza, che non esprimono mai nessuna opinione sugli argomenti trattati, vengono solo per votare su indicazione di altri“.
Il movimento rincara la dose sostenendo che il regolamento “è fatto per non essere applicato. Viene introdotta una fasce ISEE per la refezione scolastica da 0 a 3000 euro (con un costo della mensa al 50%), questo significa che una famiglia per avere un ISEE sotto i 3000€ deve avere un reddito mensile di circa 200 euro, (vi sembra forse realistico?) sembra fatto proprio per non aiutare nessuno, un Comune che seriamente vuole sostenere le famiglie e il percorso educativo dei bambini non può applicare una fascia ISEE di questo tipo”.
Infine, rileva Progetto Bassignana, la formulazione del regolamento dà adito a una azione contraria al proposito del ragionamento Isee: si toglie ai poveri per dare ai ricchi. “Così come scritto e approvato il 5 giugno in Consiglio, il significato letterale ha tutt’altro significato, perché sembra paghino meno i redditi nella fascia da 9mila euro rispetto a quelli da 3mila. Il Comune di Bassignana se non correggerà velocemente questa scrittura potremmo definirlo il primo Comune Robin Hood al contrario e cioè che toglie ai più poveri per dare a quelli che hanno di più”.
Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino, Eleonora Vischi: “Non c’è nulla da chiarire, è tutto molto chiaro” ha sottolineato il sindaco a Radio Gold “forse Massimo Barbadoro confonde una realtà piccola come la nostra con la città di cui è assessore, cioè Valenza. Il regolamento Isee è quello che è stato applicato anche in passato e riguarda la refezione scolastica. Tra l’altro, se si va a vedere quello di Valenza, anche in quel caso il riferimento è solo alla refezione scolastica. Infatti per la Tari si applicano altri regolamenti. Anche nell’ultimo consiglio comunale di ieri sera Barbadoro ha posto una domanda alquanto strana relativa all’avanzo di bilancio del Comune di Bassignana, confondendo forse la situazione che si registra a Valenza, con tutti i problemi di bilancio che abbiamo conosciuto, con quella del nostro paese”.