29 Giugno 2020
11:19
Rinnovo carta di identità: ad Alessandria si sceglie se dire sì alla donazione organi
ALESSANDRIA – Attraverso delle lettere che saranno inviate nei prossimi giorni, l’amministrazione comunale di Alessandria solleciterà al rinnovo della carta di identità quei cittadini il cui documento scadrà nel 2020 e che quindi potranno rifarlo in questi ultimi sei mesi.
Tutti gli alessandrini interessati dovranno fissare un appuntamento. Maggiori dettagli sul sito del Comune di Alessandria sulla nuova Carta di Identità. Il documento sarà in formato elettronico e sarà valido per 10 anni.
In questa occasione i cittadini potranno decidere se acconsentire o meno alla donazione di organi e tessuti, facendo registrare il proprio consenso o diniego oppure scegliendo di rimandare la decisione ad altro momento (in tutti i casi è prevista la firma di un apposito modulo).
«Le lettere che nei prossimi giorni verranno inviate – dichiarano il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e l’Assessore Cinzia Lumiera – non sono finalizzate solo a dare indicazioni sulla procedura per il rilascio o rinnovo della Carta di Identità, ma intendono veicolare informazioni che riteniamo particolarmente importanti sul tema della donazione degli organi e tessuti a scopo di trapianto terapeutico. Si tratta di un’opzione, una scelta che liberamente i cittadini sono invitati a compiere: sia che optino per il consenso, sia per il diniego o per rimandare la scelta stessa. In ogni caso, nell’esercizio di questo atto di libertà, vorremmo sottolineare la portata di un’attenzione civica e solidale che il singolo cittadino può rendere efficace oltre la propria stessa morte. Vivere la dimensione e l’esperienza della cittadinanza, all’interno di una comunità sia essa locale o più vasta, significa infatti anche questo: “rendersi utili”, non solo per se stessi, ma anche per gli altri, condividendo ciò che si ha perché il “sistema complessivo” stia bene, stia meglio, per i singoli e per il “ben-essere” comune. La scelta a favore della donazione di organi e tessuti a scopo di trapianto terapeutico va considerata all’interno di questo ragionamento e auspichiamo che molti cittadini ne colgano la portata e mettano in luce, ancora una volta, quanto la nostra comunità alessandrina sappia essere altruista e solidale».
La scelta di donare sarà inserita nel database del Ministero della Salute che potrà essere consultato, dopo il decesso, dai medici autorizzati del Coordinamento Regionale Trapianti. È in ogni caso possibile cambiare la propria decisione in qualsiasi momento, recandosi nella sede ASL autorizzata.
L’Assessorato comunale ai Servizi Demografici, guidato dall’Assessore Cinzia Lumiera, è particolarmente attivo su questi ambiti tematici e lo scorso 29 gennaio ha, tra l’altro, promosso un evento formativo al Palazzo Comunale rivolto ai diversi Ufficiali di Anagrafe operanti non solo negli Uffici Comunali di Alessandria, ma anche nei diversi Comuni della Provincia – denominato “Una Scelta in Comune”.
«Il progetto “Una Scelta in Comune” – sottolinea l’Assessore Cinzia Lumiera – ci sta particolarmente a cuore e desidero invitare i cittadini a cogliere questa occasione e a considerarla un’opportunità per dare un senso di altruismo e una profonda testimonianza di sensibilità solidale anche nel momento in cui cesserà la propria vita. Conferire alla procedura, strettamente tecnico-burocratica, del rilascio o rinnovo della Carta d’Identità un “plus” carico di “prospettiva relazionale” e di “umanità”, nel massimo rispetto delle scelte discrezionali di ognuno, è dunque il senso della nostra proposta e del nostro auspicio. La possibilità di registrare la propria volontà in ordine alla donazione è infatti non solo una “scelta in Comune”, ma anche e soprattutto una “scelta di vita” che collega il singolo alla comunità, nel quale egli potrà continuare a “vivere” anche dopo la propria morte. Ringrazio anticipatamente, a questo proposito, tutti i cittadini che accoglieranno positivamente la nostra proposta e, al contempo, il Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti della Regione Piemonte e della Regione Valle d’Aosta con cui la nostra Amministrazione collabora per realizzare appieno il progetto “Una Scelta in Comune”».
Nella comunicazione istituzionale che verrà fatta arrivare agli interessati nei prossimi giorni, l’Amministrazione Comunale di Alessandria fornirà una serie di motivazioni e chiarimenti sull’opportunità di optare per la donazione di organi e tessuti.
Ogni anno, grazie al trapianto, migliaia di persone trovano una cura efficace e tornano a una vita piena. Chi ha ricevuto un trapianto può riprendere la propria vita, tornare a fare sport e avere dei figli. La donazione di organi avviene in caso di morte encefalica: quando, pur avendo il cuore che batte, si constata che l’encefalo non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della distruzione delle cellule cerebrali. Si possono donare cuore, polmoni, fegato, pancreas, reni e intestino, cornee, cute, ossa, tendini, cartilagini, valvole cardiache e vasi sanguigni.
Ecco le risposte ad alcuni quesiti più frequenti:
I pazienti pagano per ricevere un organo? È illegale comprare o vendere organi umani. La donazione è un gesto di grande valore sociale, gratuito e anonimo. I costi del trapianto sono a carico del Servizio Sanitario.
Le religioni sono favorevoli alla donazione? In Italia nessuna confessione religiosa è formalmente contraria alla donazione di organi; anzi, in molte la sostengono e la incoraggiano.
Fino a quale età si possono donare organi e tessuti? Per i reni e il fegato non esistono limiti di età: i trapianti con organi di donatori 80enni danno ottimi risultati. La moderna trapiantologia utilizza il cuore da donatore di età non superiore ai 60 anni. Le cornee possono essere donate fino a 75 anni, la cute fino a 78.
«La donazione di organi – dichiara Raffaele Potenza, Referente medico del CRP per l’iniziativa nazionale di adeguamento normativo denominato “Una Scelta in Comune” – si costituisce quale unica terapia disponibile per la cura dei pazienti in condizioni di disfunzione terminale d’organo. L’attività trapiantologica, anche durante il lockdown dovuto all’epidemia di coronavirus, non ha subito interruzioni grazie al gesto solidale di numerosi cittadini e/o delle loro famiglie associato al lavoro incessante del personale coinvolto nella donazione, nel prelievo e nel trapianto. Tutto ciò si rende possibile solo se i cittadini sono correttamente informati sulla medicina dei trapianti, sensibilizzati sull’elevato significato civile e umano insito nella decisione di donare e se le Istituzioni si prodigano per sviluppare sinergie al servizio dei cittadini. Con questa finalità è stata avviata la collaborazione tra l’Amministrazione comunale e il CRP certi di svolgere assieme un servizio utile alla popolazione».
Il costo della Carta d’Identità Elettronica è di 22,21 euro (oppure 27,37 euro in caso di rilascio a seguito di smarrimento e/o deterioramento del documento precedente) ed è necessario presentarsi in Anagrafe personalmente, con una fototessera in formato cartaceo conforme agli standard ICAO. La Carta d’Identità Elettronica viene stampata dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato e inviata, a mezzo posta raccomandata, entro cinque giorni lavorativi dalla richiesta.
Per ulteriori notizie in merito o approfondimenti si invita a consultare il sito del Comune di Alessandria, e le pagine web agli indirizzi www.donalavita.net e www.trapianti.salute.gov.it