Autore Redazione
lunedì
6 Luglio 2020
13:23
Condividi
Cronaca - Alessandria

Rsa Gigi e Teresio Capra a Spinetta: nessun caso covid e sì a nuovi ingressi

Rsa Gigi e Teresio Capra a Spinetta: nessun caso covid e sì a nuovi ingressi

ALESSANDRIA – Buone notizie dalla residenza socio sanitaria “Gigi e Teresio Capra” di Spinetta Marengo. Nella struttura, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” e diretta da Franco Zorzetto, sia gli ospiti che il personale continuano a risultare negativi al tampone per il coronavirus.

Per questo, ha sottolineato la direzione, “la situazione di assoluta tranquillità consente la possibilità di ulteriori ingressi”.

Il Piano appena approvato dalla Asl della provincia di Alessandria prevede che il nuovo ospite – munito di un tampone negativo effettuato non oltre le precedenti 48 ore – venga collocato in una camera singola con bagno, vicino a una stanza filtro di vestizione/svestizione per il personale. Superata questa fase gli infermieri della struttura effettuano un secondo tampone che, se negativo, gli consente di iniziare a convivere con tutti gli altri residenti.

«L’immunità delle nostre strutture al Covid-19 è un ottimo risultato, che premia le buone pratiche di prevenzione adottate fin dal 24 febbraio con rigore e grande professionalità da tutto il nostro personale» commenta Vittorio Pezzuto, responsabile delle Relazioni esterne di “Sereni Orizzonti”. «I nostri dipendenti hanno sempre lavorato e continuano a lavorare dotati dei dispositivi di protezione individuale forniti dall’azienda, sanificano regolarmente gli ambienti interni ed evitano un uso promiscuo di materiale. A tutti loro rivolgiamo un particolare plauso per la dedizione e lo spirito di sacrificio dimostrati in un contesto così difficile e senza precedenti».

La possibilità di accogliere nuovi ospiti è un importante passo sulla strada del progressivo ritorno alla normalità. «Proprio per questo speriamo che un aggiornamento del Dpcm Conte autorizzi al più presto anche gli abbracci degli ospiti coi loro familiari dopo quattro mesi di forzata separazione fisica» aggiunge il direttore Zorzetto. «Da parte nostra, consentiamo le visite al piano terra contiguo al cortile, solo previo appuntamento e a condizioni rigorose. Gli incontri avvengono a una distanza minima di 2 metri, col parente comunque all’esterno della struttura e l’ospite protetto da una parete di plexiglas. All’incontro, della durata di massimo dieci minuti, prende sempre parte un nostro operatore. Eventuali piccoli regali vengono fatti depositare in una stanza e consegnati solo dopo la loro sanificazione mentre i doni in alimenti vengono accettati solo se preconfezionati. L’epidemia non è ancora cessata e nessuno di noi ha intenzione di abbassare la guardia».

Condividi