6 Luglio 2020
13:57
Ad Alessandria continua la lotta biologica e integrata alle zanzare
ALESSANDRIA – Ad Alessandria continua la lotta biologica e integrata alle zanzare. Il Comune, tramite l’Assessorato alla Salute guidato da Paolo Borasio, ha messo in atto un piano massiccio per evitare il proliferare di questi insetti. A giugno, d’intesa con la Direzione Comunale competente e il Servizio Igiene e Sanità, la IPLA spa (società partecipata della Regione Piemonte) ha attivato una serie di interventi per contrastare efficacemente il problema zanzare in Città, nelle Frazioni (Astuti, Gerlotti, Osterietta), nei Sobborghi (Cantalupo, Casalbagliano, Villa del Foro, Cabanette, San Michele, Valmadonna, Valle San Bartolomeo, Spinetta Marengo, Lobbi, Litta Parodi, Castelceriolo, Cascinagrossa, Mandrogne, Quattro Cascine, San Giuliano Nuovo e San Giuliano Vecchio).
“Con l’arrivo del caldo e del periodo estivo sappiamo che il problema “zanzare” nel nostro territorio comunale non deve essere sottovalutato. Si tratta infatti di un fenomeno che non solo è fastidioso, ma anche potenzialmente rilevante, se non contrastato con efficace e tempestività, quale vettore potenziale nella trasmissione di patologie all’uomo e agli animali“, ha spiegato l’Assessore Paolo Borasio. Che poi ha aggiunto: “Come Assessorato alla Salute e quale Comune capofila nell’ambito provinciale, ci avvaliamo di IPLA per l’effettuazione di quanto necessario per la riuscita del progetto e ho richiesto che, anche quest’anno, venissero programmati interventi in tutte quelle aree del nostro territorio comunale particolarmente a rischio di proliferazione delle zanzare, ossia parchi, giardini pubblici e aree verdi comunali…, compresi i luoghi dove si svolgono i centri estivi promossi direttamente dalla nostra Amministrazione Comunale e l’area della Cittadella dove è stata programmata in questo bimestre la rassegna di Cinema sotto le Stelle“.
Nel 2020 i Comuni alessandrini complessivamente aderenti al processo di eliminazione e controllo delle zanzare sono: Alessandria, Alluvioni Piovera, Basaluzzo, Bassignana, Borgoratto Alessandrino, Bosco Marengo, Capriata d’Orba, Castellazzo Bormida, Castelnuovo Scrivia, Castelspina, Francavilla Bisio, Frascaro, Fresonara, Frugarolo, Gamalero, Molino dei Torti, Montecastello, Ovada, Pastura, Pietra Marazzi, Pozzolo Formigaro, Predosa, Sale, Sezzadio, Tagliolo Monferrato, Tassarolo e Visone. Al vertice della scala del “fastidio” delle undici specie di zanzare monitorate si trova, senza dubbio, la zanzara-tigre (Aedes albopictus): la presenza di questo ematofago è considerata un vero e proprio fattore di rischio sanitario.
Gli interventi sinora effettuati riguardano principalmente trattamenti larvicidi effettuati costantemente nei tombini, nei fossi e ristagni di acqua. Sono stati anche fatti interventi “adulticidi” limitatamente ai parchi e ai siti maggiormente sensibili (quali parchi, giardini pubblici e aree verdi comunali) solo qualora venga superata la cosiddetta “soglia di intervento o di fastidio” e in occasione dell’arrivo delle zanzare migratorie generate nei focolai larvali.
“Va in ogni caso sottolineato quanto sia importante la collaborazione dei cittadini alessandrini per l’efficacia complessiva del nostro progetto di lotta integrata alle zanzare. La collaborazione riguarda in particolare l’attenzione da porre per evitare che ciascuno lasci inavvertitamente delle pozze e ristagni di acqua nei propri giardini e nei propri orti, piccoli o estesi che siano. Proprio tali ristagni, alla luce di studi approfonditi e documentati svolti anche dal Centro Operativo IPLA-Alessandria, sono la causa del proliferare sul suolo privato della zanzara-tigre: una presenza che solo la “alleanza pubblico-privato” può contrastare veramente“, precisa ancora l’Assessore Paolo Borasio. Che poi ha concluso: “Per questo, nel ringraziare IPLA per la professionalità con cui gestisce il progetto di contrasto che vede Alessandria essere il Comune-capofila nel nostro territorio provinciale, invito gli alessandrini a non abbassare la guardia e ad intervenire, ciascuno a casa propria, per limitare al massimo e con semplici attenzioni e accorgimenti la presenza delle zanzare“.