9 Luglio 2020
06:10
Arianna Scommegna ne “La Molli” per l’anteprima di Hortus Conclusus
NOVI LIGURE – Sono due le date annunciate di Hortus Conclusus, la rassegna ideata e diretta da Andrea Lanza alla sua sesta edizione e inserita da quest’anno nel programma NÖVEVENTI 2020 dell’estate novese.
Si inizia il 14 luglio con un’anteprima-presentazione in occasione della quale sarà presentato il programma intero di Hortus, che si svolgerà dal 28 luglio fino alla fine di agosto. Martedì 14 luglio nella Corte Solferino, alle 21, sarà in scena Arianna Scommegna, diretta da Gabriele Vacis in “La Molli”, spettacolo storico di ATIR Teatro Ringhiera. Il punto di partenza dal quale parte questo “divertimento alle spalle di Joyce”, come recita il sottotitolo, è il monologo di Molly Bloom che conclude l’Ulisse. Il personaggio di Molli viene calato in una quotidianità dalle sonorità milanesi, traslando il testo in una trama di riferimenti culturali, storie e canzoni che hanno il sapore del nostro tempo. Il fiume di parole è lo stesso flusso di coscienza del personaggio di Joyce che riempie una notte insonne di pensieri e bugie, mentre aspetta il ritorno a casa del marito, Leopold, come La Molli aspetta Poldi. L’attrice, in bilico tra il romanzo e la vita, ripercorre la propria esistenza di poco amore, infinite attese, occasioni mancate, dal primo bacio a un rosario di amanti da sgranare per mettere a tacere il vuoto, dal dolore di un figlio perduto fino a un finale ‘sì’ pronunciato comunque in favore della vita, dell’amore da una donna mai piegata alla rassegnazione. Le note dolenti si stemperano sempre nell’ironia e in una levità che tutto salva, in una narrazione ora scanzonata e ora disperata di frammenti di vita.
Il 28 luglio ci sarà il debutto vero e proprio di Hortus Conclusus 2020, con un concerto, sempre alle ore 21 precise, sempre alla corte Solferino. Aleph Viola, accompagnato da una band spettacolare, presenta in prima assoluta su un palcoscenico italiano il suo nuovo disco, prodotto da Giorgio Canali (già produttore di CCCP, PFM, Litfiba). “Io sono un lupo” il titolo, ovvero cosa succede quando si scopre di essere dei predatori.
La sesta edizione di Hortus vede la collaborazione con il Comune, suo main partner, e l’ambientazione unica della Corte Solferino, messa a disposizione dal Comune, uno spazio ampio e comodo per godersi le serate in sicurezza, nel rispetto delle prescrizioni ministeriali e delle sensibilità di ciascuno. L’ingresso alla corte sarà in via Oneto, di fronte all’omonima scuola, l’uscita sarà invece in via Solferino, separate, come prescrive il protocollo ministeriale.
“Ho accettato la proposta di supporto, sostegno e collaborazione, da parte dell’amministrazione comunale di Novi Ligure”, spiega Lanza, “ Sono molto felice per questo riconoscimento di pubblica utilità. Ne sono felice per quanto abbiamo costruito tutti insieme,volontari, giornalisti e pubblico, in cinque anni. E ne sono felice perché in un momento tanto difficile per tutte le comunità del pianeta, in una piccola città del basso Piemonte, viene riconosciuto che una manifestazione culturale è qualcosa di molto importante per una comunità e, a maggior ragione nei momenti difficili, va supportata e sostenuta. Sono contento che questo accada nella mia città”.
L’ingresso agli eventi di Hortus è riservato ai soci in possesso della tessera Amici di Hortus. Informazioni a breve sulla pagina fb Hortus Conclusus e sul sito web http://www.andrealanza.wixsite.com/hortusconclusus Non si faranno tessere sui luoghi degli spettacoli (si potranno fare prima o, al massimo, ritirare le tessere già richieste) per evitare assembramenti.