18 Luglio 2020
09:29
Il voucher Piemonte piace ai turisti: venduti mille pacchetti in una settimana
TORINO – Sono più di mille i pacchetti del voucher vacanze della Regione Piemonte acquistati in appena una settimana. Tra i territori più richiesti c’è il Lago Maggiore con oltre 200 voucher venduti e 50 settimane di vacanza prenotate, poi le colline Unesco di Langhe e Monferrato, le montagne cuneesi e per la città di Torino e le sue valli. Ad apprezzare l’iniziativa sono stati gli stessi piemontesi, ma anche turisti in arrivo principalmente da Lombardia, Liguria e Veneto. In molti sono arrivati anche dall’estero, per la precisione Svizzera e Francia. Ottenere il voucher vacanze e il suo funzionamento è molto semplice, così per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare qui la scheda che RaioGold ha stilato nei giorni scorsi.
“Abbiamo lanciato la promozione venerdì scorso e già nel weekend sono arrivati i primi turisti. I voucher funzionano perché offrono un vantaggio immediato e consistente a chi li acquista e allo stesso tempo immettono risorse reali e istantanee nel nostro sistema turistico e ricettivo, che è uno dei settori più colpiti dalle conseguenze dei mesi di lockdown“, spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore al Turismo, Cultura e Commercio Vittoria Poggio. “Adesso che siamo ripartiti, però, il Piemonte è pronto ad accogliere i turisti di ogni parte del mondo con la sua ospitalità “singolare”, come dice il claim della nostra campagna di promozione. Significa la certezza di una vacanza in sicurezza in luoghi unici e dalla bellezza suggestiva e mai scontata“, hanno concluso.
A oggi sono 400 le strutture ricettive che hanno aderito all’iniziativa su tutto il territorio piemontese della Regione Piemonte. Tra le tipologie più richieste dai turisti, nella prima settimana, ci sono gli agriturismi con piscina. In generale, considerato il prezzo medio di 90 euro a notte per una camera doppia, il valore dei voucher acquistati finora è di oltre 90 mila euro , che moltiplicato per tre porta il valore complessivo dei pacchetti venduti a circa 300 mila euro . Per ogni notte acquistata dal turista, infatti, altre due vengono offerte dal territorio: una dalla Regione e l’altra dalla struttura ricettiva stessa.