22 Luglio 2020
07:49
Confcommercio Piemonte: “Saldi anticipati? Sorpresi per un modus operandi irrituale”
PIEMONTE – “Riteniamo irrituale la decisione della Conferenza Stato Regioni di anticipare la data dei saldi estivi, dando facoltà alle Regioni di anticipare la data del primo agosto“. Inizia così la lettera di Confcommercio Piemonte, scritta dalla presidente Maria Luisa Coppa e indirizzata a Vittoria Poggio. Una lettera spedita prima della decisione definitiva da parte della Regione di anticipare al 25 luglio i saldi.
Data, questa, che era stata richiesta fortemente per permettere alle “aziende del settore Moda e Abbigliamento, pronte per la partenza dei saldi al primo agosto, di avere ancora qualche giorno per la comunicazione alla clientela” e quindi organizzarsi al meglio per presentare le loro offerte. In tal senso Confcommercio Piemonte si è detta stupita “per un modus operandi alquanto irrituale con ricadute pesanti sull’operatività delle aziende” prese in contropiede.
La lettera si chiude con Maria Luisa Coppa che spiega come “nonostante il continuo bombardamento dei consumatori con offerte promozionali e sottocosto, ritengo fondamentale di cercare di mantenere quel clima di ‘attesa’ generato, a fine stagione dall’effetto saldo“.