23 Luglio 2020
13:27
Riparti Piemonte: il Governo impugna la legge regionale
ROMA – Partenza difficile e in salita quella per il Riparti Piemonte. Il provvedimento al quale la Giunta Cirio ha affidato la ripartenza della nostra regione dopo l’emergenza Covid-19 è stato impugnato dal Governo davanti alla Corte Costituzionale. Nel corso del Consiglio dei ministri, terminato dopo la mezzanotte, l’esecutivo romano ha avanzando rilievi su cinque articoli in tema di turismo, commercio, semplificazione ed edilizia.
Su questi cinque macro temi si dovrà esprimere la Consulta. Questo a meno che la Regione non fornisca i chiarimenti (plausibili) richiesti dal Governo o provveda alle modifiche del caso. “Nel corso della discussione sul Riparti Piemonte il nostro Gruppo ha, più volte, evidenziato che nel testo erano presenti profili di illegittimità, ma le nostre parole sono rimaste inascoltate“, spiega il presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale del Piemonte, Raffaele Gallo.
Che poi prosegue spiegando i motivi di tale frenata: “Avevo affermato che il Riparti Piemonte sarebbe stato un fuoco di paglia che avrebbe lasciato i piemontesi nel buio di una crisi lunga e profonda, oggi si certifica che era anche una legge sbagliata e contro le norme nazionali! Le tanto sbandierate semplificazioni che dovrebbero rilanciare l’edilizia sono una deregulation totale e rischiano di rovinare l’ambiente e il paesaggio e lo Stato ha evidenziato come entrino in conflitto con le norme nazionali poste alla base della tutela del paesaggio“.