23 Luglio 2020
14:50
Bloccata dal Noe e dal personale delle dogane una ‘bomba ecologica’ diretta in Africa
ALESSANDRIA – Alcuni container diretti in Africa avrebbero dovuto contenere masserizie e materiale in buono stato destinato ad alcuni villaggi del continente ma invece, come scoperto dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Alessandria del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, insieme al personale dell’Agenzia delle Dogane di Alessandria, celava in realtà ben 17 tonnellate di rifiuti da smaltire illegalmente. La verifica compiuta dagli inquirenti ha permesso di bloccare la partenza di parti meccaniche fuori uso contaminate da oli lubrificanti e grassi, batterie esauste e un elevato numero di pneumatici fuori uso, difficilmente quantificabili in quanto inseriti uno dentro l’altro.
Lo smaltimento all’estero di rifiuti è una pratica ormai frequente, vista la saturazione del mercato del recupero, ma sottoposta a regole rigide che prevedono la presentazione di appositi documenti di notifica al Servizio Gestione Rifiuti della Provincia, incaricato di rilasciare l’autorizzazione e verificare l’intera procedura. Il container con il materiale illecito era invece privo della prescritta notifica e le parti meccaniche al suo interno non erano state bonificate, contrariamente a quanto dichiarato. Se quel materiale “avesse raggiunto il continente nero avrebbe aggiunto una ‘bomba ecologica’ a danno di territori la cui economia che ancora stenta a progredire”.
I rifiuti sono stati posti in sequestro e i due titolari delle dichiarazioni doganali dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria di Alessandria dei reati di spedizione transfrontaliera illecita e falso ideologico.