Autore Redazione
sabato
25 Luglio 2020
19:19
Condividi
Cronaca - Acqui Terme

Acqui vince il bando regionale per valorizzare le aree del fiume Bormida: “Sarà un parco fluviale per tutti”

Acqui vince il bando regionale per valorizzare le aree del fiume Bormida: “Sarà un parco fluviale per tutti”

ACQUI TERME – Buone notizie per gli amanti della natura. Acqui Terme ha infatti vinto il bando regionale per la valorizzazione del parco fluviale sulle sponde del fiume Bormida. La proposta consisteva in un progetto sul piano di sviluppo rurale (PSR) per una serie di azioni riservate alle pubbliche amministrazioni finanziabili al 100% e l’amministrazione comunale ha predisposto un intervento che investisse sugli aspetti ricreativi, turistici, didattici e culturali delle aree verdi nei pressi del fiume. Questo progetto, realizzato con il Comune di Visone, prevede il recupero delle sponde urbane del Bormida, ampliando la vivibilità della zona e integrandola con l’esperienza della pista ciclabile. Si procederà anche alla risistemazione del verde delle rive del fiume e nuovi percorsi in ghiaia renderanno il parco fluviale adatto a una passeggiata oppure a un giro in bici. Dalla Regione arriveranno 350 mila euro.

Siamo davvero molto soddisfatti – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Giacomo Sasso in quanto la nostra visione di pianificazione territoriale è stata ampiamente premiata. Abbiamo centrato un obiettivo molto difficile, per il quale si è dovuto lavorare duramente su moltissimi dettagli, con professionisti di alta qualità. Oltre metà dei progetti è stata rifiutata. Devo sottolineare il grande impegno portato avanti sull’ideazione, sulla messa a sistema del progetto e sulla consegna, passaggi molto complessi anche burocraticamente, che richiedono tempi lunghi e un lavoro silenzioso, senza proclami o spot. Siamo lieti che la nostra idea sia stata considerata valida da una commissione, questo ci permette di avere la garanzia che il progetto sia stato ben ideato e sviluppato. La nostra visione ci sta permettendo di vincere bandi e fondi senza appesantire la città con mutui e debiti, strumenti che in passato hanno rappresentato i principali metodi per realizzare opere ma senza che il valore di queste ultime fosse mai verificato in termini di progettualità. C’è un enorme differenza tra l’ottenimento di un finanziamento e l’indebitamento per la realizzazione di progetti. Credo che oggi sia stata per noi una vittoria importante: ottenere i fondi non è semplice né scontato, ed è stato un traguardo a cui possiamo guardare con orgoglio. Creeremo un parco fluviale vivibile dalla cittadinanza, capace d’integrare l’esperienza dell’attuale pista ciclabile con nuovi percorsi tracciati e un’ampia risistemazione del verde. Sarà uno spazio che diventerà un luogo di attrazione sociale“.

Condividi