sabato
1 Agosto 2020
05:58
1 Agosto 2020
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Le regole e i consigli per fare il bagno in sicurezza nei corsi d’acqua in Piemonte
PIEMONTE – Con il caldo che avanza la ricerca di un po’ di refrigerio diventa prioritaria. Ecco che i laghi piemontesi vengono presi d’assalto da vacanzieri giornalieri, mentre i torrenti diventano meta di ragazzi e ragazze alla ricerca di qualche ora di relax immersi nella natura. Però andare – come si suol dire – al fiume non è privo di rischi o comunque regole da seguire. In questi giorni la pagina Facebook della Protezione Civile di Alessandria ha stilato un elenco di norme da seguire:
- Non lasciare mai i bambini da soli vicino all’acqua e tienili sempre sotto controllo.
- Non nuotare mai a stomaco pieno o completamente vuoto. Aspetta almeno tre ore dai pasti prima di tuffarti in acqua.
- Le acque dei fiumi hanno temperature più basse di quelle del mare. Un eccessivo raffreddamento del corpo può provocare crampi muscolari.
- Vie di navigazione, tratti in vicinanza di piloni di ponti, briglie e chiuse sono luoghi vietati alla balneazione.
- I fiumi sono caratterizzati da correnti molto pericolose. L’effetto risucchio è tra i rischi da valutare se si sceglie di nuotare in un fiume.
- Non nuotate da soli per lunghe distanze e in mezzo alla corrente. Anche un corpo allenato può subire improvvise debolezze.
- Non tuffatevi in acque torbide o sconosciute. Non si sa che cosa si trovi sotto il pelo dell’acqua.
- Se non sei un abile nuotatori evita di spingerti al largo o in zone dove la corrente è troppo forte.
- Non assumere alcolici prima di fare il bagno.