Guala Closures resiste al covid: buono il fatturato del primo semestre

ALESSANDRIA – Nonostante il covid 19 Guala Closures S.p.A., azienda leader mondiale nella produzione di chiusure di sicurezza per alcolici e in alluminio per vino, ha ottenuto riscontri importanti in termini di fatturato. La buona notizia è emersa durante la riunione del consiglio di amministrazione convocato per analizzare l’impatto della pandemia. Dai risultati preliminari del primo semestre in termini di fatturato e Posizione Finanziaria Netta sono emersi ricavi netti pari a circa 272,3 milioni di euro a cambi correnti, con uno scarto del -6.4% rispetto al primo semestre 2019, e 281.8 milioni di euro a cambi costanti (-3.2%).

L’impatto del covid è stato mitigato, spiega l’azienda, grazie “alla forte resilienza del business, alla diversificazione geografica, di prodotto e dei clienti (sia servendo i primi 20 clienti globali sia i numerosi clienti regionali e locali dove il gruppo è presente), rendendo la società meno esposta ai mercati asiatici e al global travel retail“. In particolare “le Americhe, a cambi costanti, hanno contribuito positivamente, continuando l’ottima performance già registrata nel primo trimestre. Invece, ad impattare negativamente il fatturato sono stati principalmente il mercato asiatico e nello specifico l’India, dove il governo ha imposto un lockdown per quasi tutto il mese di aprile, e il mercato UK, maggiormente dedicato a brands globali e al mercato dei duty free“. Al 30 giugno 2020, il debito finanziario netto è risultato pari ad Euro 483,3 milioni, in calo rispetto al primo trimestre 2020 (Euro 490,1 milioni) e al primo semestre 2019 (Euro 486,2 milioni), “dimostrando il forte focus del management sulla generazione di cassa mediante una gestione attenta del Working Capital e degli investimenti“.