5 Agosto 2020
16:46
Molinari: “La ministra Bellanova ride mentre noi segnaliamo i danni subiti dall’agricoltura alessandrina”
ALESSANDRIA – Riccardo Molinari, Presidente dei Deputati della Lega alla Camera, non ha gradito l’atteggiamento del Ministro alle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, durante il question time sui danni subiti dall’agricoltura alessandrina per l’emergenza del maltempo. “La Ministra delle Politiche Agricole ride – ha spiegato l’onorevole – mentre alla Camera segnaliamo la gravità dell’emergenza metereologica ad Alessandria e provincia, e chiediamo un intervento immediato e sostanziale a sostegno delle nostre aziende agricole. Gli alessandrini tengano presente”. Il politico alessandrino aveva chiesto che il Governo si attivasse a sostegno dell’economia agricola del territorio alessandrino, gravemente colpita dal maltempo dello scorso fine settimana.
“La nostra provincia – sottolinea l’On. Molinari – ha subìto tra sabato e domenica danni di straordinaria entità, causati da tempeste di vento, pioggia, grandine. La stima precisa dei costi è ancora in corso, ma si parla di oltre 5 milioni di euro per il solo patrimonio del Comune di Alessandria, che chiederà nei prossimi giorni il riconoscimento dello stato di calamità naturale alla Regione Piemonte. Nel capoluogo il maltempo ha danneggiato gravemente edifici scolastici e verde pubblico, oltre naturalmente a tante abitazioni e attività private. Ancora più grave la situazione nelle campagne, dove le associazioni agricole annunciano gravi ripercussioni soprattutto sulla prossima vendemmia”. La risposta però, spiega Molinari, è stata insoddisfacente perché il Ministro “ha affermato che il Governo attenderà le valutazioni della Regione Piemonte, ma ha già anche in sostanza sentenziato che gli agricoltori devono assicurarsi privatamente, e che il Governo se ne laverà le mani. Alla nostra controrisposta il Ministro Bellanova rideva! Evidentemente la fanno ridere le difficoltà delle eccellenze vitivinicole dell’Alessandrino, conosciute e apprezzate in tutto il mondo”.