Autore Redazione
martedì
18 Agosto 2020
07:14
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Cronaca - Alessandria

Come fare la marmellata con frutta fresca fatta in casa

Come fare la marmellata con frutta fresca fatta in casa

ALESSANDRIA – Alle albicocche o pesche, ai frutti di bosco o fichi. Passando per quella alle fragole, alle more o alle prugne. La marmellata è senza dubbio la regina delle colazioni italiane. Un alimento genuino e che fa partire con il piede giusto le giornate stressanti di questa vita moderna. Farla, inoltre, è più facile di quanto si possa immaginare e gli ingredienti che servono sono davvero pochi.

La marmellata fatta in casa, infatti, oltre a essere buonissima è anche il modo migliore per conservare la bontà della frutta fresca e risparmiare anche qualche soldino. Come dicevamo per preparare una marmellata – permetteteci l’anglismo – home made servono pochi ingredienti (a parte zucchero e frutta) ma tanta pazienza. Soprattutto se si decide di farla senza la pectina artificiale che aiuta ad addensare il composto in pochi minuti. In questo senso potrebbe esservi d’aiuto il libro  Le confetture e le marmellate di nonna Bianca Rosa. Antichi modi e nuove idee per gustare la frutta: 1 che oltre a essere un ricettario fornisce anche alcuni consigli sulla conservazione e come estrarre il meglio dalla frutta.

Per fare la marmellata fatta in casa bisogna prima di tutto dosare i pochi ingredienti necessari. La proporzione, in linea di massima è di 750 grammi di zucchero ogni chilogrammo di frutta (se la frutta è acida il rapporto diventa invece di uno a uno). Per applicare queste proporzioni va basta un dosatore (specialmente per lo zucchero) o una semplice bilancia da cucina che possa misurare anche oltre il chilo. Un chilo di frutta permette di ottenere circa 2-3 vasetti da 250 ml l’uno.

Per la strumentazione, invece, sono necessarie delle casseruole molto capienti da 10 o 20 litri o comunque pentole a uso domestico capaci a ospitare la frutta. Immancabile anche il passaverdura che servirà per separare la polpa dalla buccia e dai noccioli al termine della cottura e un imbuto alimentare per travasare il composto nei vasetti. A proposito dei contenitori delle vostre conserve, bisognerà dotarsi di vasetti di vetro provvisti di coperchi (questi sempre nuovi) con sigillante in silicone che vanno sempre sterilizzati. I migliori, oltre ai più famosi, sono quelli della Bormioli acquistabili su Amazon o in qualsiasi negozio – anche online – di bricolage.

Per fare la marmellata in casa i tempi dipendono molto dalla intensità del calore e dalla tipologia di frutta. Bisogna infatti far evaporare i liquidi contenuti all’interno delle varie pesche, mele ecc. Durante questa prima operazione potete togliere con una schiumarola le impurità che vengono a galla. A questo punto dovete aspetta la gelificazione della marmellata che avviene molto velocemente e bisogna stare attenti che non bruci. Quando la marmellata sarà densa e compatta ecco che potrete invasarla ancora calda creando il sottovuoto.

Durante questa ultima operazione ricordate di chiudete molto bene i coperchi e coprite i vasetti con un asciugamano caldo sino al raffreddamento ben vicini l’uno all’altro. Quando saranno freddi (dopo circa 24 ore), controllate che ogni vasetto abbia fatto il sottovuoto. Nel caso in cui non siano sigillati perfettamente consumate la marmellata nel giro di pochi giorni.

Photo by Calum Lewis on Unsplash

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