Esplosione alla Roquette, l’azienda spiega: “Nessun danno a persone né sversamento acque”

CASSANO – La Roquette, in una nota, ha ricostruito l’esplosione di una cisterna avvenuta il 14 agosto 2020 all’interno dello stabilimento di Cassano. L’azienda ha confermato che “alle 13:05 si è verificato il cedimento strutturale di un serbatoio di acciaio dedicato alla raccolta delle acque di lavaggio dell’amideria, seguito da un forte boato“.
Quanto avvenuto “non ha causato danni a persone né sversamento di acque, avendo il serbatoio ceduto solo nella sua parte superiore e non essendo pieno. La salute e la sicurezza per le persone, nonché la sostenibilità, sono da sempre le priorità per Roquette, e quindi abbiamo da subito preso tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza la zona interessata dall’evento“. Sul posto è intervenuta l’Arpa Piemonte che non ha ravvisato “alcuna situazione di pericolo né danno ambientale. L’attività produttiva della fabbrica procede come programmato. Sono attualmente in corso le analisi per la definizione della dinamica dell’incidente”.