17 Agosto 2020
13:15
Musica, teatro, cinema, scienza e molto altro per la quarta settimana di Hortus Conclusus
NOVI LIGURE – E’ passato il ferragosto e Hortus Conclusus entra nella sua quarta settimana, mentre crescono gli appassionati di quello che è diventato un festival di sempre più grande richiamo. Da quest’anno Hortus è inserito nel cartellone ufficiale NÖVEVENTI 2020 con la collaborazione del Comune e si svolge nel contesto spazioso e bello della Corte Solferino, che consente di rispettare tutte le normative sulla necessaria distanziazione.
La rassegna, ideata e diretta da Andrea Lanza, spicca nell’estate novese per la proposta di eventi di tipo musicale, teatrale, cinematografico e culturale di alto livello e per il suo legame con il tessuto cittadino, con le realtà associative e commerciali. “Siamo orgogliosi perché Hortus è un bene immateriale della comunità che lo ospita sul suo territorio e il modo con il quale viene accolto dalla cittadinanza dice che è apprezzato”, spiega Lanza, “Produce un piccolo ma crescente indotto, offre un servizio culturale alla comunità locale e a tutto il territorio provinciale, raccoglie e, in alcuni casi, porta alla luce energie e talenti locali, ospita realtà provenienti dall’esterno e, da un paio d’anni, desta un crescente interesse al di là dei confini del nostro territorio”. Infatti, per la prima volta, sarà presente questa settimana al festival una giovane ma consolidata realtà di critici del settore proveniente dal territorio ligure, per la precisione quattro critici dell’Osservatorio Critico Autogestito di Genova (OCA). “Scopo della loro presenza è indagare le ragioni del successo di Hortus Conclusus”, continua Lanza, “un esempio unico nel panorama nazionale di festival partecipato che è espressione di un più ampio progetto di rigenerazione urbana a drive culturale”.
Chi frequenta Hortus sa che ogni appuntamento alla Corte Solferino è unico e di grande valore, inserito in una cornice preziosa che lo racchiude (appunto un Hortus Conclusus). La settimana che si apre martedì 18 agosto con il cantautore Stona è un ventaglio di musica, cinema, teatro, workshop e conferenze di alto livello, in cui si inserisce anche la scienza con la straordinaria partecipazione di Francesco Rizzo, fisico che lavora al progetto internazionale ITER, per realizzare la fusione nucleare. E poi lo workshop del sabato, questa volta con Carlo Orlando sul mondo dei simboli cinematografici, e il seguitissimo Hortus piccoli del giovedì, a cura della libreria La Bottega del Sanconiglio. Tante le sinergie e tantissimi gli appuntamenti, vari e tra loro complementari, perché Hortus ha una e molte anime belle, frutto del lavoro di molti e della partecipazione di moltissimi.
PROGRAMMA DELLA SETTIMANA DA MARTEDI’ 18 A SABATO 22 AGOSTO AD HORTUS CONCLUSUS
La settimana inizia Martedì 18 agosto alle 21 con la musica di STONA. Accompagnato da Alessandro Toselli al pianoforte e da Giovanna Vivaldi al violoncello, Stona (chitarra e voce) ci racconta le storie contenute nel suo album Storia di un equilibrista, disco prodotto da Guido Guglielminetti, storico produttore di Francesco De Gregori.
Mercoledì 19 agosto alle 21, per Piccolo cinema #inhortus, LA LOGICA CONSEGUENZA, Serata in onore di Stefano Bellotti e del suo contributo nel campo dell’agricoltura biologica. Si parlerà di Stefano Bellotti, a due anni dalla sua scomparsa. Ne parlerà sua figlia Ilaria, 25 anni, che ne prosegue il percorso e ricorderà la sua storia, le scelte, le innovazioni, le orgogliose caparbietà. Nel corso della serata, sarà proiettato il film documentario di Jonathan Nossiter dal titolo Resistenza naturale, che vede Stefano tra i protagonisti. Giovedì 20 agosto, alle 18, per Hortus piccoli, in collaborazione con La Bottega del Sanconiglio – Libreria creativa per bambini curiosi, la quarta e ultima lezione per bimbi di 4-10 anni, sui mondi del Circo e del Teatro con Isabella Macchi, attrice e acrobata. Basi di giocoleria e acrobatica (capriole, ruote, verticali, ecc.…) saranno le discipline che condurranno ad un lavoro fisico. La clownerie e il “Raccontar storie” svilupperanno creatività e immaginazione e porteranno alla consapevolezza vocale. per informazioni https://www.isabellamacchi.it https://www.facebook.com/labottegadelsanconiglio/
Alle 19 Aperiglio del Sanconiglio, ultimo appuntamento con l’aperitivo per tutta la famiglia Alle 21 serata speech dal titolo INSEGUENDO L’ ENERGIA DELLE STELLE: IL PROGETTO ITER con Francesco Rizzo, fisico specializzato nel campo della Struttura della Materia, con particolare riguardo al fenomeno quantistico macroscopico della Superconduttività. In questo incontro si parlerà di quello che rappresenta uno dei più ambiziosi progetti dal punto di vista scientifico e tecnologico mai affrontato dalla società contemporanea, riprodurre il processo fisico che dà luogo allo sviluppo di energia nel sole e nelle stelle. La comunità scientifica mondiale si è unita in un progetto senza precedenti per la realizzazione di una macchina a fusione nucleare potenzialmente capace di fornire energia in modo sicuro e privo di emissioni serra, utilizzando l’idrogeno come forma di combustibile. Venerdì 21 agosto, alle 18, per Hortus café, ESSERE O INTESSERE – Dai laboratori di teatro ai laboratori sociali. Elisa Sarchi parlerà del lavoro di mappatura e cucitura dei laboratori sociali all’interno di un progetto di welfare generativo visto con gli occhi di un’operatrice di teatro sociale. Come il processo di sviluppo di comunità assomiglia a quello della realizzazione di uno spettacolo, quali sono le similitudini e le metafore in comune. L’esempio di Fare#BeneComune e di altri progetti di inclusione sociale e di nel territorio di Pavia e dintorni.
Alle 21 serata teatro con LA SFIDA con Carlo Orlando, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Norman Mailer La Sfida, adattato per la scena da Mattia Fabris e Carlo Orlando con Carlo Orlando e l’amichevole partecipazione di Eva Cambiale, musiche di Massimo Betti. Il 30 ottobre del 1974, a Kinshasa Mohamed Ali incontra sul ring l’imbattuto campione del mondo dei pesi massimi George Foreman. Combattono per il titolo, combattono per la vita. Due uomini, due grandi campioni, due volontà di ferro, due differenti incarnazioni della stessa energia divina. Grazie ad un testimone d’eccezione, Norman Mailer, gigante della letteratura americana, l’incontro passerà alla storia come l’evento più straordinario, tragico e commovente della storia della Boxe. Un racconto coinvolgente, appassionato e iperbolico che trascende il soggetto e, raccontandoci di boxe, ci parla di uomini e Dei.
Sabato 22 agosto alle 10 l’Hortus free workshop IL CINEMA E LA ROSA – Viaggio pratico e teorico nel mondo dei simboli cinematografici con Carlo Orlando. Questo workshop è una passeggiata volta ad allargare lo sguardo alla concezione simbolica della realtà e dell’arte. I simboli sono vivi, dinamici. Ci chiedono di partecipare come attori se vogliamo accogliere il loro invito a fare un salto immaginativo, di conoscenza. Saranno anche analizzate le opere dei grandi maestri del cinema per vedere come i grandi artisti hanno costruito le loro opere tenendo sempre vivo uno sguardo che cerca di andare al di là: dalla struttura archetipica del mono mito, all’evoluzione simbolica delle immagini.
Hortus Conclusus proseguirà sino al 4 settembre e, con appuntamenti ulteriori, sino al 22 settembre qui tutto il programma.