Alessandria e quei saldi 2020 che stanno andando tutt’altro che bene

ALESSANDRIA – La stagione dei saldi in questa estate 2020 non sta andando bene. Un andamento negativo che si sta verificando tanto in Italia, quanto ad Alessandria. Pochi i soldi da spendere quest’anno da parte dei cittadini dopo i mesi di cassa integrazione e per alcuni anche la perdita del lavoro a causa del lockdown per arginare la diffusione del Covid-19 e la conseguente crisi che ne è scaturita.

“C’è sicuramente interesse da parte della clientela, perché quello dei saldi è sempre un evento atteso dalla popolazione. D’altro canto si percepisce una ridotta capacità di spesa con le persone alla ricerca di articoli dal prezzo ridotto intorno ai 30-20 euro“, spiega Manuela Ulandi di Confesercenti Alessandria. Anche da questo si evince una “prudenza oltre che una difficoltà nella capacità di spesa delle famiglie“.

La presidente di Confesercenti sottolinea come questa situazione sicuramente dipenda da svariati fattori: “Durante il periodo clou dell’emergenza da Covid-19 in molti hanno perso il lavoro, altri sono stati messi in cassa integrazione vedendosi ridurre di molto lo stipendio. A questo si aggiunge l’incertezza del futuro che porta a essere cauti anche chi il lavoro l’ha mantenuto“.

Questo ha portato a livello nazionale una diminuzione del volume d’affari intorno al 30%. “Il commercio al dettaglio era già in forte sofferenza già prima della pandemia, l’arrivo del Covid-19 ha aggravato questa situazione. I negozi di vicinato sono andati in estrema sofferenza durante il lockdown poiché incapaci e impossibilitati di competere alla pari con il mondo dell’e-commerce e dell’online“.