Fornaro (LeU): “Guadagni mancati da titolari discoteche? Non combaciano con quanto dichiarato al fisco”

ROMA – “Colpisce la differenza abissale tra il volume d’affari andato in fumo secondo i proprietari delle discoteche chiuse dal Governo per contenere il Covid-19 e quello che essi avrebbero denunciato al fisco lo scorso anno“. Lo scrive in una nota Federico Fornaro, deputato di Liberi e Uguali, commentando le proteste dopo la decisione del Governo di chiudere discoteche e sale da ballo.

“Questa differenza fotografa, forse ancor meglio dei dati dei rapporti annuali, quanto sia vasta e radicata l’evasione fiscale e contributiva nel nostro Paese. La sfida dell’utilizzo rapido ed efficace dei 209 miliardi in arrivo dall’Europa dovrà, invece, poggiarsi su un nuovo patto tra imprese e stato, con al primo posto una lotta senza quartiere agli evasori“, ha aggiunto ancora Fornaro.

Il deputato di LeU ha poi concluso: “Gli evasori, infatti, non solo sottraggono risorse alle casse pubbliche, ma fanno concorrenza sleale agli imprenditori onesti, che sono la stragrande maggioranza. Per dare una svolta vera e duratura, il Recovery Fund italiano dovrà poggiarsi su di nuovo patto di fedeltà fiscale”.