18 Agosto 2020
16:51
Cirio: “In Piemonte sono stati mandati altri migranti. Disatteso patto col Governo”
TORINO – “Il Governo ci ha preso in giro. C’era un impegno con il Viminale, ovvero che in Piemonte non sarebbero stati mandati altri migranti. Un impegno che è stato disatteso. E per di più lo abbiamo appreso da una notizia di agenzia di stampa“. Non usa mezzi termini il presidente della Regione, Alberto Cirio, durante un sopralluogo all’hub di Castello d’Annone (Asti), dove questa sera arriveranno 76 migranti sbarcati a Lampedusa.
“Il Piemonte non ce la fa, soprattutto in questo momento. Il Governo fa ordinanze a ogni sole che sorge“, ha aggiunto Cirio decisamente arrabbiato. La preoccupazione del Governatore è che dopo Asti altri migranti possano essere distribuite in altre zone come Torino, Alessandria, Vercelli o Cuneo. L’arrivo dei 76 migranti a Castello d’Annone (25 km da Alessandria e sul confine con la nostra provincia) impegnerà almeno 14 persone della Croce Rossa, che ruoteranno per garantire la copertura dei turni. In supporto alle forze dell’ordine arriveranno altre 30 persone tra Esercito, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.