Autore Redazione
venerdì
21 Agosto 2020
17:59
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Cronaca - Alessandria

La storia del Cristo studiata nelle scuole del quartiere

La storia del Cristo studiata nelle scuole del quartiere

ALESSANDRIA – Oltre 400 anni di storia e una popolazione di 25 mila abitanti. Il quartiere Cristo di Alessandria è la classica città nella città. E come tale ne ha vissute tante e tante ne ha da raccontare. Magari anche a scuola. Questa la proposta dell’associazione Commercianti del Quartiere presieduta da Roberto Mutti che – prendendo anche spunto dalla tesi universitaria Il quartiere Cristo: una città nella città? Evoluzione dei quartieri come sistemi suburbani della dottoressa Margherita Cerruti – ora vuole portarne la storia nelle scuole del popoloso rione.

L’Associazione da tempo sta lavorando con alcuni partner e sponsor per stampare una copia della tesi per ogni famiglia residente nel territorio, anche se la priorità è quella di fornirla alle scuole. “Al Cristo abbiamo molti Istituti scolastici: Straneo, Ferrero, Zanzi, Morbelli, Caduti per la libertà con centinaia di alunni. Siamo un quartiere giovane, nonostante 400 anni di storia sulle spalle, e soprattutto con tanti giovani“, ha spiegato Mutti.

Da qui la decisione di raccontare il quartiere all’interno del quartiere stesso: “L’idea è nata in queste settimane, abbiamo raccolto l’importante opera che ci ha consegnato la dottoressa Margherita Cerruti conseguendo un ottimo risultato (110 e lode presso l’Università del Piemonte Orientale, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali di Alessandria, ndr), che rispecchia la vita di una parte di Alessandria  fondata il 20 ottobre 1666“. Il passo successivo è stato quasi automatico con la decisione di provare a portare “all’interno degli Istituti i racconti storici ad esempio perché si chiama Cristo, le sue origini, i personaggi, il commercio, gli eventi, le industrie, le scuole e non solo. Il nostro desiderio è quello di far conoscere ai giovani alunni che sono nati, cresciuti e residenti nel quartiere la sua storia.

Mutti ha poi concluso svelando che “in  mattinata abbiamo inviato una mail alle due dirigenti scolastiche a cui fanno riferimento gli istituti scolastici del quartiere e all’Ufficio Scolastico con la nostra proposta. Come Associazione siamo disponibili a stampare una copia di tesi e donarla a ogni alunno. Del resto le scuole da sempre sono per noi un punto di forza come già accaduto alla Festa del Cristo lo scorso anno e all’ultimo Carnevale“.

Ma il Cristo non si ferma qua. Il quartiere infatti è in fermento non solo per la StrAlessandria e per la ‘sua’ Festa ma anche perché, conclude Mutti. “stiamo cercando di capire come fare per la situazione Covid-19 e in questo senso lunedì mattina ci attiveremo con le istituzioni”. A settembre inoltre saranno inaugurati anche cinque cartelli di benvenuto pronti a diventare il biglietto da visita del quartiere.

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