6 Marzo 2015
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Dopo l’ultimo colpo a danno di un’anziana, la Polizia rinnova l’appello a prestare la massima attenzione contro le truffe
PROVINCIA – Si spacciano per tecnici dell’Enel, Amag e a volte anche per agenti delle Forze dell’ordine. In altri casi si avvicinano all’apparenza con grande cortesia, magari offrendosi di portare le buste delle spesa. Sono sempre più attrezzati e spudorati i malviventi artefici delle truffe a danno dei cittadini. L’ultimo caso si è verificato solo due giorni fa a Casale Monferrato. Vittima una anziana signora scippata di ben 400 euro da una coppia da cui la donna aveva ingenuamente accettato un passaggio in auto. Purtroppo i malviventi continuano ad approfittare delle fasce più deboli della popolazione e per questo la Polizia di Stato ha rinnovato l’appello a prestare la massima attenzione.
Primo consiglio del “Vademecum” contro le truffe della Questura di Alessandria rimane quello di non aprire la porta agli sconosciuti, neppure se vestono l’uniforme o dichiarino di essere dipendenti di aziende pubbliche, seppur muniti di cartellino identificativo o di tesserino.
Importante è poi non lasciarsi avvicinare per strada dagli sconosciuti e non rivelare notizie sui propri familiari, sulla propria abitazione o, peggio, sul luogo in cui si tengono denaro e oggetti preziosi. L’invito è inoltre a fare attenzione quando si usa il bancomat o quando ci si reca in posta o in banca per prelevare denaro e, nel caso in cui ci si senta osservati o seguiti, la Polizia raccomanda di entrare in un esercizio commerciale così da non restare soli.
Se possibile installate in casa o nel vostro negozio o attività commerciale un impianto di allarme e/o di videocamere, collegati al proprio telefono cellulare o alle centrali operative delle Forze dell’Ordine.
In caso di qualunque sospetto digitate sempre e senza timore i numeri di emergenza gratuiti 112 e 113.
Altri utili consigli per difendersi da truffe e scippi saranno forniti dagli agenti della Polizia di Stato nei nuovi incontri con i cittadini organizzati nei circoli e altri luoghi di ritrovo delle fasce più anziane della popolazione, pronti a riprendere nelle prossime settimane.