28 Agosto 2020
14:58
Caso febbre del Nilo: Casale chiede alla Regione di intensificare gli interventi anti zanzare
CASALE MONFERRATO – Dopo il caso della cosiddetta Febbre del Nilo riscontrato all’ospedale di Alessandria, il Comune di Casale Monferrato ha annunciato di aver chiesto chiarimenti all’Ipla, la società che si occupa della lotta alle zanzare.
“Chiederemo con forza anche alla Regione Piemonte di intervenire con prontezza e determinazione per il contrasto del vettore” hanno sottolineato il sindaco Federico Riboldi e l’assessore all’Ambiente Maria Teresa Lombardi.
“È infatti la zanzara comune Culex pipiens, presente sia in campagna che nelle aree abitate, che può essere portatrice del virus, quindi è necessario che gli organi competenti investano affinché si risolva il problema di questi fastidiosi, e pericolosi, insetti nel nostro territorio”.
“Con la Regione Piemonte, che è sempre stata molto attenta a Casale e al Monferrato, ci interfacceremo già nelle prossime ore per chiedere di intensificare ancora di più gli interventi che Ipla sta già svolgendo, affinché la popolazione non corra alcun rischio sanitario. Questa amministrazione, come dimostrato concretamente in questi mesi, è particolarmente attenta alla salute dei propri cittadini e il monitoraggio di possibili criticità è continuo e meticoloso”.