31 Agosto 2020
13:28
Teatro e arte per l’ultima, ricchissima settimana di Hortus Conclusus
NOVI LIGURE – Agosto è stato attraversato e vivificato da Hortus Conclusus, la rassegna ideata e diretta da Andrea Lanza, che da martedì entrerà nella sua sesta e ultima (ma non proprio perché ci saranno altri eventi fino al 22 settembre) settimana. Da martedì 1^ settembre la corte Solferino, luogo che riassume per bellezza, suggestione e tranquillità le caratteristiche insite nella definizione di “hortus conclusus”, accoglierà la settimana più teatrale e artistica dell’estate novese. Due anteprime teatrali, l’appuntamento del cinema del mercoledì su Fellini, nel centenario della sua nascita, l’attesissima lezione sui luoghi del teatro di Nazzareno Luigi Todarello e, al sabato, ben due workshop di arti visive, a cura dei due artisti partecipanti della prima residenza artistica di Hortus. E, poiché è l’ultima settimana, si festeggia con una festa di chiusura venerdì 4 settembre, in abito rosso. Il teatro spicca nel palinsesto, a partire da martedì 1 settembre, con il ritorno, a grande richiesta per il terzo anno, dei BetteDavis (Davide Lorino ed Elisabetta Mazzullo), con il primo studio del loro nuovo spettacolo. “Hortus Calvinus”, il titolo, un omaggio al contesto in cui prende forma il nuovissimo lavoro: racconti di Calvino suonati, cantati e, a tratti, disegnati dall’illustratore Riccardo Guasco. E poi, in anteprima per Hortus, giovedì 3 settembre, ritorna una grande protagonista del teatro come Arianna Scommegna in “Il buio oltre la siepe”, il suo nuovo spettacolo tratto liberamente dal romanzo di Harper Lee, un’eccellenza che nobilita ulteriormente il livello del festival novese.
Per partecipare a tutti gli eventi di Hortus è necessaria la tessera (15 euro) che, fino al 2 settembre, si potrà sottoscrivere sul luogo degli spettacoli, dal martedì al venerdì, dalle ore 18 alle ore 20. Oppure, inviando una mail con i dati necessari a inhortus@gmail.com, si potrà semplicemente passare a ritirarla il giorno dell’evento, sul luogo di spettacolo.
PROGRAMMA DI HORTUS CONCLUSUS DAL 1^ AL 5 SETTEMBRE
Martedì 1 settembre alle 21 alla Corte Solferino il BetteDavis Duo presenta HORTUS CALVINUS – Racconti di Calvino suonati, un po’ cantati, vissuti in un giardino e a tratti disegnati. Cavalcando il gusto della narrazione e dell’accompagnamento sonoro e rumoristico, lisabetta Mazzullo e Davide Lorino si cimentano in un reading allegro e scanzonato, intorno a due bellissimi racconti di Italo Calvino (L’avventura di una bagnante, tratto dalla raccolta Gli amori difficili e Un pomeriggio Adamo, tratto da Ultimo viene il corvo). Il pubblico potrà immergersi nell’immaginario calviniano, fatto di sottili psicologie dei suoi bellissimi personaggi, di paesaggi naturali che si innestano perfettamente con le vicende narrate, oltre che di un linguaggio meraviglioso che scolpisce come solo un maestro sa fare, ogni momento delle storie. Musiche originali faranno da cornice immaginaria a questo reading, che riserva nella sua seconda parte anche una proiezione di un bellissimo acquerello, per mano dell’illustratore Riccardo Guasco, che il pubblico vedrà realizzarsi nello svolgersi del racconto.
Mercoledì 2 settembre alle 21, per la serata cinema, PROVA D’ORCHESTRA. Mathias Balbi, Critico cinematografico e saggista, parlerà dei 70 minuti più famosi della cinematografia di Fellini, 70 minuti in cui Federico presenta temi e storie che a un occhio superficiale possono sembrare un’anomalia rispetto alla sua solita produzione, in cui per la prima e unica volta, Fellini si lascia alle spalle il suo mondo per scendere fra gli umani, e raccontarne le gesta. Giovedì 3 settembre, alle 21, serata teatro con il ritorno, dopo il grande successo del 14 luglio scorso (serata di anteprima della presente edizione di HC), di Arianna Scommegna nel suo nuovo lavoro: IL BUIO OLTRE LA SIEPE, Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Harper Lee. Harper Lee, premio Pulitzer 1960, scomparsa nel febbraio 2016 all’età di 89 anni, ha scritto un solo libro nella sua vita: “Il buio oltre la siepe”. Oltre la siepe c’è l’ignoto, un ignoto che fa paura proprio perché non lo si conosce. E la paura di ciò che è oscuro ma anche solamente diverso genera pregiudizio. Ambientato in una piccola cittadina dell’Alabama nella prima metà del ‘900, è una storia più che mai attuale raccontata in prima persona da Scout, una bambina che con la sua purezza e innocenza accende una piccola fiamma nel buio di una comunità spaventata, chiusa e razzista.
Venerdì 4 settembre alle 21 serata speech con l’attesissimo NAZZARENO LUIGI TODARELLO dal titolo DAL MEZZO CERCHIO DI PIETRA AL TEATRO ALL’ITALIANA – Storia dello spazio scenico in occidente dai greci al barocco. Todarello, drammaturgo e regista, con al suo attivo oltre centocinquanta spettacoli di prosa e lirici in vari teatri italiani e stranieri, affabulatore di fiducia di Hortus, ritorna con una lezione sul teatro e i suoi luoghi.
Sabato 5 settembre alle 16, workshop “Fare (Arte) / L’arte è l’idea” con Danilo Sciorilli e Giulia Cotterli. I partecipanti lavoreranno con entrambi gli artisti. Il lavoro svolto all’interno del workshop sarà funzionale alla costruzione della mostra In Hortus che verrà inaugurata il 18 settembre. Al di fuori della normale programmazione settimanale ci saranno ancora 3 eventi, tutti nel mese di settembre: