1 Settembre 2020
09:14
Coronavirus, si è insediato l’Osservatorio permanente Rsa: ecco a cosa serve
TORINO – Da ieri è ufficialmente insediato l’Osservatorio permanente sulle Rsa costituito dalla Regione Piemonte attraverso un’apposita delibera di giunta approvata a inizio agosto. L’Osservatorio si riunirà ogni 15 giorni andando a individuare quelle che sono state le criticità evidenziate durante i mesi più acuti dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
L’Osservatorio avrà così il compito “di favorire il confronto con le Cabine di regia Rsa istituite a livello provinciale e di concorrere all’individuazione di soluzioni omogenee da attivare su tutti i territori, in sinergia con il Dirmei, il nuovo Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive“, ha spiegato il governatore Alberto Cirio. Il Dirmei ha inviato a tutte le residenze socio assistenziali piemontesi una scheda per valutare il grado di rischio (basso, medio e alto) delle strutture.
In questo senso i risultati verranno restituiti alle singole Rsa insieme alle specifiche attività per ridurre il grado di rischio. Quelle valutate a rischio elevato saranno soggette tempestivamente a uno screening mediante tampone. Sempre dal Dirmei sono stati avviati anche i percorsi di formazione rivolti a tutto il personale delle Rsa per contrastare il virus, implementare l’offerta e migliorare la risposta clinico organizzativa
Oltre ai rappresentanti degli Assessorati alla Sanità e al Welfare della Regione Piemonte, fanno parte dell’Osservatorio permanente il Dirmei, un rappresentante delle Prefetture, i rappresentanti delle associazioni datoriali e dei sindacati dei lavoratori, accanto a un esponente dell’Ordine dei medici e dell’Ordine delle professioni infermieristiche e di un rappresentante degli Enti gestori delle funzioni socio assistenziali del territorio.