7 Marzo 2015
12:25
Gestione non autorizzata di rifuti: denunciati in 37
ALESSANDRIA – Sono in tutto 37 le persone denunciate dalla Sezione Polizia Ferroviaria di Alessandria al termine di una attività di indagine iniziata nella primavera dell’anno scorso. Nel corso di questi mesi sono stati effettuati numerosi controlli amministrativi, con la collaborazione dell’Ufficio Vigilanza Ambientale della Provincia di Alessandria, nei confronti della società alessandrina DMG s.r.l., che si occupa di acquisto, recupero e commercio di metalli ferrosi. Gli Agenti della Polizia di Stato hanno accertato che l’azienda esercitava la propria attività ricevendo da persone non autorizzate, in quanto prive delle prescritte autorizzazioni, materiale ferroso per il successivo smaltimento.
In particolare trentacinque degli indagati hanno indebitamente conferito all’impresa ingenti quantità di rifiuti metallici, per un totale di circa 360 tonnellate di materiale ferroso, di cui 18 tonnellate di rame, per un valore complessivo di 125.000 euro.
Dal 4 dicembre 2014 al 31 gennaio, l’Ufficio Vigilanza Ambientale ha revocato l’autorizzazione per la gestione rifiuti che era stata concessa alla società DMG S.r.L., che ha quindi dovuto ottenere una nuova autorizzazione per continuare a svolgere la sua attività.
I rappresentanti legali della società sono madre e figlio, rispettivamente di 58 e 35 anni che, insieme agli altri trentacinque indagati, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Alessandria per concorso in gestione illecita di rifiuti.
La Polizia di Stato sottolinea lo sforzo continuo “nel condurre sistematicamente questo tipo di controlli, la cui importanza è dovuta anche al fatto che sempre più spesso il circuito della gestione dei rifiuti metallici offre copertura al fenomeno del furto e della successiva ricettazione del rame.”