5 Settembre 2020
14:15
Sequestrati oltre 33mila euro all’ex sindaco di Gavi: spese personali spacciate per istituzionali
GAVI – Gavi torna al centro della cronaca per le vicende legate all’ex vicesindaco del paese, Nicoletta Albano. In settimana infatti i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Novi Ligure hanno sequestrato oltre 33.000 € dal conto della donna.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Alessandria su richiesta della Procura della Repubblica, è scattato dopo l’indagine svolta dai Carabinieri novesi nei confronti dell’ex amministratore gaviese, indagata per il reato di peculato, ritenuta responsabile di numerose irregolarità nella gestione delle spese dell’Ente locale, nel periodo tra il 2016 e il 2019. Le indagini avrebbero portato a ritenere che Nicoletta Albano abbia ottenuto nel corso degli anni la somma oggetto di sequestro per dei rimborsi in realtà non dovuti. L’ex amministratrice avrebbe speso il denaro per millantati fini istituzionali ma in realtà, secondo gli inquirenti, quei soldi erano utilizzati per meri fini personali come viaggi in Italia e all’estero, pranzi e cene in ristoranti, svariati acquisti di oggetti di uso domestico (condizionatori, zanzariere, aspirapolvere, drone, scopa elettrica, articoli per animali, etc…). I rimborsi venivano ottenuti illegalmente con la compiacenza di soggetti la cui responsabilità è ancora in fase di accertamento. Inoltre le spese venivano compiute e attribuite all’ente senza aver previamente conseguito – ex art. 84 TUEL – l’autorizzazione del Sindaco all’epoca dei fatti in carica o comunque senza aver documentato puntualmente la richiesta di rimborso e comunque in violazione del Regolamento di Contabilità del Comune di Gavi. Nicoletta Albano, peraltro, è candidata a Gavi alle prossime elezioni comunali.