9 Settembre 2020
16:18
Scuola, Conte conferma: “Si comincia il 14 settembre in totale sicurezza”
ROMA – “Abbiamo lavorato intensamente alla riapertura delle scuole: quest’anno avverrà in un contesto nuovo e non facile che sfiderà tutto il sistema Italia. Ma grazie al nostro lavoro l’anno scolastico comincerà regorlamente“. La conferma arriva durante una conferenza stampa fiume dal premier Giuseppe Conte che insieme al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, hanno rassicurato gli italiani sul ritorno a scuola lunedì 14 settembre 2020. “Le famiglie italiane non devono dubitare: abbiamo fatto il massimo per dare ai ragazzi il meglio e per regalare alla scuola un nuovo inizio“, ha detto il premier.
“Qualche nuova regola si aggiungerà rispetto a quelle consuete. Il rientro in classe è un rientro in piena sicurezza ed è e sarà il faro di questo Governo“, precisa ancora il premier. Per poi aggiungere: “Potrà scattare nel peggiore dei casi una quarantena dell’intera classe: ci potranno essere difficoltà, ma invito a rispettare le regole e affrontare con fiducia questo anno. Quest’anno si torna a scuola, in presenza“.
Conte ha specificato che “sulla scuola abbiamo messo in campo un investimento di 7 miliardi: per la riapertura c’è un grande lavoro di squadra. Devo ringraziare i ministri Azzolina, Speranza, De Micheli, Boccia, il commissario Arcuri, Borrelli e tutti i rappresentanti regioni e enti locali“. Ecco che il Presidente del Consiglio ha voluto precisare come il Governo abbia “conciliato sicurezza ed efficienza. Ci sarà un orario scaglionato per evitare assembramenti, questo lo decideranno i dirigenti scolastici, le scuole hanno già quantitativi sufficienti di gel e mascherine per affrontate i primi giorni. Abbiamo predisposto la consegna di 11 milioni di mascherine chirurgiche gratuite per studenti e personale“.
Non è mancato nemmeno l’intervento del ministro Lucia Azzolina che ha ricordato come “a scuola ci sono delle regole, delle misure sanitarie, ma anche adulti preparati. La scuola è il luogo meno rischioso. L’unica via è garantire una grande alleanza con le famiglie. Dobbiamo essere tutti responsabili, anche fuori dalla scuola. La scuola ha bisogno di essere protetta il più possibile“.