Autore Redazione
giovedì
12 Marzo 2015
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Cronaca - Alessandria

Al via questa estate il cantiere per dare una nuova veste a Piazza Santa Maria di Castello ad Alessandria

Al via questa estate il cantiere per dare una nuova veste a Piazza Santa Maria di Castello ad Alessandria

ALESSANDRIA – Rimasta fuori dagli interventi del Pisu, il Piano integrato di sviluppo urbano, anche Piazza Santa Maria di Castello ad Alessandria avrà presto una meritata nuova veste. Nelle prossime settimane verranno definiti gli ultimi dettagli del progetto elaborato dallo studio tecnico Sab di Perugia e dal team di architetti alessandrini di “Studio A4”. I “disegni” rimasti nel cassetto dal 2012 hanno ancora bisogno di qualche “rifinitura” per adattare l’idea della nuova piazza al minor budget a disposizione. Palazzo Rosso oggi può permettersi di spendere solo il milione e mezzo di euro recuperato dal vecchio piano di riqualificazione urbana “Cortili ritrovati”. Per dare forma al progetto originale della piazza mancano quindi 700 mila euro. Un “gap” che non inciderà sull’idea centrale del restyling, ha garantito l’architetto alessandrino Liza Lombardo. La nuova Santa Maria di Castello continuerà a giocare sul dislivello naturale della piazza per valorizzare la chiesa e l’antico sedime medioevale e confinare a lato, e a un livello più basso, il tratto di strada che rimarrà transitabile alle auto. Obbligati a contenere i costi, gli architetti faranno economia soprattutto sui materiali. Leggermente ridotto “il tappeto” di acciottolato intorno alla chiesa, il nuovo progetto prevede poi l’utilizzo di un ricomposto di ghiaia e resina nella parte carrabile destinata alle attività commerciali, che darà comunque l’effetto di una pavimentazione naturale, ma a costi più bassi. Costretti a guardare al portafoglio, gli architetti hanno dovuto rinunciare alla grande pensilina porticata davanti all’Enaip e all’allestimento di grandi sculture di fronte al sagrato della chiesa. Un “vuoto”, quest’ultimo, momentaneamente compensato con alcune strutture murarie piuttosto basse e che in futuro potrà essere riempito sfruttando la creatività degli artisti alessandrini “magari lanciando un concorso” ha provato a ipotizzare l’architetto Lombardo. Il progetto punta del resto anche a una riqualificazione sociale di Piazza Santa Maria di Castello e non a caso altro punto focale sarà il piccolo “teatrino urbano” generato sfruttando i cinque terrazzamenti che verranno realizzati nell’area dell’ex edificio Atc, oggi demolito. Uno spazio ideato anche come futura cornice di eventi pubblici, o più semplicemente come piacevole zona dove sedersi e fermarsi a chiaccherare. Nonostante i dislivelli, hanno garantito i progettisti, la nuova Piazza Santa Maria di Castello avrà percorsi secondari facilmente accessibili a tutti i cittadini, che dovranno però pazientare ancora un po’ per capire dove andare a parcheggiare l’auto. Quello della sosta si conferma problema annoso anche in Piazza Santa Maria di Castello. Immaginati comunque degli stalli per i residenti e delle aree di carico e scarico per le attività commerciali, tecnici e Comune valuteranno le possibili opzioni, come quella di provare a sfruttare il cortile dell’Enaip. Pronti per il rush finale, gli architetti dovrebbero terminare il loro lavoro a fine mese, o al massimo ad aprile. A quel punto il Comune potrà dare il via alla gara per l’affidamento dei lavori. L’obiettivo, ha spiegato l’Ingegnere Capo del Comune, Marco Neri, è quello di cominciare ad allestire il cantiere questa estate, tra luglio e settembre e, salvo intoppi, terminare tutti gli interventi in poco meno di un anno.

Tatiana Gagliano

 

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